C’è più plastica negli oceani o nelle tette della Cipriani? Nei fiumi o nelle chiappe di Nicki Minaj?
In attesa di ricevere accurati studi a riguardo, sembra che, di plastica, ce ne sia comunque tantissima a Milano. Di quella però che finisce direttamente in vari punti dei nostri corpi e non nei sacchetti della differenziata.
Lo rivela l’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (Isaps), la più grande associazione internazionale di chirurghi plastici estetici, che ha conferito a Milano il primato in Europa di città con più richiesta di interventi di chirurgia estetica.
Non solo. Siamo anche tra i primi cinque nel mondo dopo Stati Uniti, Brasile, Giappone e Messico, a ricorrere al bisturi e alle procedure estetiche per migliorare quello che madre natura ci ha donato (ma che non sempre ci dona): tette, culo, naso…in base alle esigenze di ciascuno.
Life in plastic it’s fantastic cantavano gli Aqua. E anche i milanesi pare che abbiano abbracciato questo credo. Gli interventi più richiesti? Al primo posto la mastoplastica additiva (percentuale che si alza di moltissimo in prossimità di Corso Como e nelle zone di Milano 3), seguita da blefaroplastica, liposuzione e rinoplastica.
Insomma, tette più grosse per tutte qui a Milano. Ma a crescere di volume è anche il numero dei giovani maschietti che ricorrono alla chirurgia. Pensate all’avere labbra più pronunciate. Alla Mahmood, per intenderci.
Imbruttiti dentro, ma più belli e ritoccati fuori.
Articolo scritto da Maurizio Binetti
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