Una delle conseguenze della pandemia è stata la rivalutazione della gente che avevamo attorno. Amici o pseudo tali che ci siamo persi per strada nei mesi di lockdown, o che magari hanno iniziato a starci sulle balle per idee opposte alle nostre. Sia come sia, chissene. Gli avi avevano ragione da vendere, "Meglio soli che male accompagnati" ed è oggi tanto vero da diventare tendenza. Come riportato da Forbes, infatti, tra i millennial si sta diffondendo sempre di più la tendenza a viaggiare da soli. Parliamo della solo travelling, che poi significa banalmente girovagare per i cazzi propri.
A indagare il fenomeno è stato il sito Condor Ferries insieme al portale solotravelerworld.com. La tendenza a viaggiare da soli sta crescendo dal 2016 e negli ultimi anni si è consolidata. Il 55% dei millennial intervistati ha dichiarato che partire, visitare e mangiare da soli non crea loro vergogna, anzi. Del resto il 58% degli appartenenti alla Generazione Y (nati tra il 1981 e il 1999) ha viaggiato almeno una volta da solo; percentuale che scende al 47% se parliamo dei baby boomer (i matusa nati tra il 1946 e il 1964). I single traveller, quelli cioè che se la viaggiano alone, rappresentano oggi l’11% del mercato: sono disposti a spendere il 50% in più di spese per l’alloggio e preferiscono viaggiare negli States, in Europa e in Australia. Niente di troppo turistico: l’88% dei viaggiatori solitari desidera scoprire luoghi poco battuti. Tel chi l'identikit.
A preferire i viaggi in solitaria sono soprattutto le donne. Il 46% ama partire da sola per godersi libertà e indipendenza. Il 22% ha spiegato che "In questo modo non bisogna aspettare amici o partner". Ci sta: ogni volta che si mettono insieme troppe teste finisce che sprechiamo le ferie con vacanze di merda. Ma come mai proprio le donne vogliono viaggiare da sole? Stando allo studio, sarebbe un modo per affermare la propria emancipazione, ma anche per fuggire da situazioni personali pesanti e dominate da uomini. Parlando di tendenze viaggi, stanno andando molto bene anche le vacanze organizzate in gruppo.
Nel 2021, infatti, sono cresciute del 300% le richieste individuali a tour operator per prendere parte a viaggi di gruppo, come spiegato dal New York Times e riportato da Forbes. Chi non ama viaggiare in solitaria, ma non ha amici o partner con cui partire, cerca di aggregarsi a un gruppo per riuscire a visitare i paesi desiderati facendo, al contempo, qualche conoscenza. Imbruttiti, voi siete team solo o team gruppo?
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