«Malesia». Prima di partire, quando comunicavo la mia meta delle vacanze mi sentivo un mix tra Lara Croft e Anggun (che è indonesiana, ok, ma provate voi a dirmi una donna malese famosa!). In poche parole, mi sentivo una vera figa.
Atterrata a Kuala Lumpur, mi sono resa subito conto di aver tralasciato alcuni aspetti a dir poco fondamentali di un Paese affascinante, esotico, ma non privo di sbatti. Per esempio:
1_Il clima
Esotico fa rima con palme, cocco… e temporali improvvisi. Poco male: piove per mezz’ora, poi torna il sereno. E l’afa a palla. Risultato: non c’è una foto – una – in cui sembrerete fresche e riposate. E nessun filtro che potrà esservi d’aiuto.
2_I grattacieli
In Malesia i rooftop spopolano, insieme all’ansia per chi soffre di vertigini. Se da Ceresio 7 domina il classico «Tramonti ne abbiamo?», al 57° piano l’hashtag d’obbligo è #XanaxNeAbbiamo? . E l’instagrammata diventa un grido d’aiuto represso.
3_Gli spostamenti
«Oh, quando siamo lì ce la giriamo bene eh?». Pullman, taxi, voli interni e long boat diventano i compagni di un viaggio infinito chiamato Giochi senza Frontiere. (Sia chiaro che spostarsi in Malesia non è complicato, anzi, ma se dall’Italia fate due calcoli sulle ore degli spostamenti – a differenza della sottoscritta – male non vi fa).
4_La giungla
Affascinante, intensa, tremendamente sbatti: è’ un attimo, e nella giungla vi ritrovate sul set di Jurassic Park. Tra umidità, liane e strani rumori, il momento top(ico) arriverà quando vorrete riposarvi su quel tronco messo là a c***o. Che si muove, e che è un varano gigante.
5_La fauna marina
Poche certezze nella vita: se avete paura degli squali, quando arriverete allo shark point del vostro giro in snorkeling resterete volutamente defilate, per evitare brutte sorprese. Attirando, ovviamente, tutti gli squali dell’isola.
Chiaramente la Malesia resta un posto meraviglioso e semplicemente unico nel suo genere, ma le vacanze rilassanti sono altro.
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