Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

mufant-sailor-moon

 Il 5, 6, 7 giugno 2020 non prendete impegni, amanti del fantasy e non: è arrivata la mostra che metterà d’accordo geeks e normie come mai nella storia dell’umanità è stato fatto. Questo perché, si sa, i cartoni animati piacciono a tutti, ma proprio a tutti.

A Torino, presso il Mufant, Museo del Fantastico e della Fantascienza, verrà inaugurata una mostra dedicata ai 25 anni di Sailor Moon.

Oltre all’importante ricorrenza – che è bene celebrare con le dovute maniere – l’idea dell’esposizione non è certo piovuta dal cielo, ma anzi, è nata in occasione del Loving the Alien Fest. Per suggellare il momento, è stata anche realizzata e inaugurata nel parco del museo una statua che raffigura la paladina che veste alla marinara. Non solo, alla base vi è incisa una citazione di Mary Shelley che più azzeccata non poteva essere: «È la giustizia, non la carità, che manca nel mondo».

La dolce Usagi Tsukino, meglio conosciuta come Bunny, questo lo sapeva bene ed è dal 21 febbraio del 1995, quando apparve per la prima volta sugli schermi, che continua a ricordarcelo.

Mai ci saremmo immaginati che quella buffa ragazzina delle medie, con i codini da cugina di Rapunzel, sarebbe entrata nei nostri cuori e nel nostro quotidiano, per non abbandonarli più. E invece, così è stato.

Nata dalla penna di Naoko Takeuchi, il manga prende il nome dalla divisa alla marinaretta indossata dalla guerriera lunare e dalle compagne, rielaborazione della divisa scolastica femminile obbligatoria in alcune scuole giapponesi, outfit prescelto per combattere il male e le tenebre.

Ricordate le date – dura solo 3 giorni: 5, 6, 7 giugno 2020

Credit immagine copertina

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito