Beppe Sala, tempo fa, ha cominciato una sorta di "battaglia" contro gli affitti brevi, che vorrebbe trasformare in locazioni "regolari" in modo da provare a combattere l'annosa questione del caro affitti. E invece...
E invece raga, qui gli affitti brevi continuano ad aumentare, altroché. Milano ha 1 milione e 360mila abitanti, ma ogni anno ci arriva una folla che è quasi cinque volte tanto. Sì, avete capito bene: più di 6,2 milioni di turisti e business traveler che invadono la città per un paio di giorni (mica restano, eh). Risultato Nel 2023 hanno dormito qui 14 milioni di notti. Ora, se vi dico che nel 2008 gli arrivi erano appena 3,3 milioni, praticamente la metà di oggi, capite subito che qui si sta parlando di un’impennata notevole. E la cosa che scotta è questa: più passa il tempo, più gli italiani spariscono dalla scena turistica milanese. Nel 2023, su dieci persone che arrivano in città, sette sono stranieri. Noi connazionali? Appena tre.
Parliamo degli affitti brevi, che naturalmente devono rispondere alla domanda crescente di turisti. In dieci anni sono diventate un impero. Nel 2013 i clienti erano meno di 190mila; nel 2023 sfiorano i 1,8 milioni. Tradotto: un turista su quattro oggi sceglie di mollare gli hotel per la comodità dell’affittino breve. E no, non si tratta di un caso. Tutto è esploso con l’Expo 2015, da lì in poi, il business è decollato come un jet a Linate. E gli hotel? Rosicano, ma tengono botta. Gli stranieri continuano a preferirli, mentre sono gli italiani che hanno detto “ciao ciao” agli alberghi: nel 2019 erano quasi 2 milioni, oggi manco 1,5 milioni. Una parte si sarà buttata sulle case-vacanza, ma tanti proprio non ci vengono più a Milano.
Intanto, in tutta Europa si alzano cori contro gli affitti brevi. "La città perde identità!", dicono. "Troppa gente!" E poi ci sono quelle maledette scatoline con i lucchetti per i check-in fai-da-te che ormai spuntano ovunque, neanche fossero funghi nel Bosco Verticale. Però la domanda vera è: sta roba sta davvero uccidendo gli hotel? Intanto, la città macina record su record, e noi ce la viviamo come al solito: tra una polemica e spritz. Cheers!
Autrice: Francesca Tortini
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