Che il livello scolastico italiano sia molto più basso rispetto al passato, più che una notizia è una certezza: negli anni le hanno provate tutte per insegnare qualcosa di più ai giovani, ma niente da fare.
Ora, un nuovo tentativo rivoluzionario: sbattergli la testa contro il muro per insegnare loro la storia del ‘900. Letteralmente.
Milano, come al solito, è all’avanguardia; la prima sperimentazione all’Ortica, il quartiere i cui abitanti sono così affezionati al territorio che i mezzi di trasporto per andare in centro sono panchine di pietra.
Il progetto si chiama Orme Ortica Memoria e vuole utilizzare i muri di case, scuole, edifici pubblici e privati come pagine di un libro: su di loro, gli street artist dipingeranno la storia milanese del ‘900. I soggetti dei murales riguarderanno le donne, il boom economico, lo sport, il cibo, la cultura, i migranti, ma anche il futuro, l’innovazione e la creatività.
A realizzare il primo quartiere-museo al mondo sarà l’associazione ORME, in collaborazione con il Collettivo artistico Orticanoodles e le associazioni culturali e sociali del quartiere. L’obiettivo è creare un nuovo museo permanente di Milano, aperto a tutti e gratuito. Le opere già realizzate sono 4, ma l’obiettivo è di farne altre 16 entro il 2019.
Saranno tra le più grandi mai realizzate in Italia.
In cantiere c’è anche un progetto multimediale per scoprire le storie che si nascondono dietro i murales.
Articolo scritto da Matteo Liuzzi
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