In una Milano che ha poco tempo, l’enoteca è un luogo in cui il tempo può rallentare, in cui rilassarsi in compagnia e, perché no, anche soli davanti a un calice di bianco o di rosso.
Ma per godere appieno dell’esperienza, è necessario – senza alcuna retorica – che il vino sia buono e di qualità. Non solo: nella corsa enogastronomica alla migliore offerta che vede impegnati tutti i ristoratori milanesi, è fondamentale che la proposta food, ricca o limitata che sia, soddisfi i sempre più esigenti palati meneghini. Ecco dunque 5 indirizzi irrinunciabili per chi vuole bere e mangiare alla grande:
1_CIZ, Cantina e Cucina, Viale Premuda 44
Un’enoteca accogliente e informale che può vantare ben 1000 etichette. Qui le bottiglie diventano anche arredamento e la cucina ha un ruolo tutt’altro che marginale: oltre all’aperitivo e a un (romantico) dopocena, si mangiano primi e secondi a mezzogiorno e cena, con una cucina che fa le ore piccole aperta fino alle 23.30. Il principio è lo stesso sia per il vino che per il food: proposte e abbinamenti di qualità. Un indirizzo da vivere da pranzo fino a mezzanotte, con un calendario d’iniziative e serate in continuo aggiornamento. Qui potete trovate tutte le info.
2_Bicerìn, Via Panfilo Castaldi 24
Un’elegante wine-room in Porta Venezia, un salotto dove potersi godere il proprio calice frutto del lavoro di piccoli produttori italiani e stranieri, accompagnandolo con una selezione gastronomica interessante. In questa entoeca, tra bottiglie rare e preziosi complementi d’arredo, si organizzano anche serate di degustazione in cui al vino sono affiancati piatti insoliti.
3_N’Ombra De Vin, Via San Marco 2
Storico indirizzo per gli amanti del buon vino, datato 1973, è oggi guidato dal figlio del fondatore. Ampie volte, tavoli rustici e un’eccellente selezione di etichette lo rendono il luogo ideale per una rimpatriata tra amici o una location in cui rilassarsi insieme ai colleghi di lavoro (quelli simpatici).
4_Vino al vino, Via Spontini 11
Enoteca dall’arredamento semplice, qui non ci sono etichette alla moda ma solo ciò che, dopo numerose degustazioni, è approvato dallo staff. Da condividere direttamente in loco o da portare a casa, si contano 100 tra spumanti italiani e champagne francesi, 150 vini bianchi ed oltre 200 vini rossi, con un’attenzione particolare alle produzione di Piemonte, Abruzzo, Borgogna e Loira. Non siate banali nelle richieste: qui niente patatine.
5_Il Cavallante, Via Lodovico Muratori 3
Atmosfera intrigante per un wine bar elegante in cui ogni parete racconta di etichette ricercate e non banali. I calici possono essere accompagnati da taglieri di salumi e formaggi di qualità e altre proposte gastronomiche semplici ma impeccabili.
Articolo scritto da Simone Zeni
Seguici anche su Instagram, taaac!