La Milano Music Week non è un sogno, ma una solida realtà. Sì, ok, abbiamo usato una citazione pubblicitaria, ma per una buona causa. Perché quella che ha inaugurato lunedì 20 novembre è la prima edizione del Festival della musica che vede il capoluogo meneghino in fermento per un’intera settimana, manco fosse Sanremo. E con il vantaggio di non doversi sorbire una gara, ma di poter scegliere cosa vedere e come partecipare.
Fino al 26 novembre, infatti, si terranno in città oltre 100 concerti, 57 dj set, 16 talk e 112 panel, per un totale di più di 200 artisti coinvolti in 70 luoghi, tra eventi gratuiti e a pagamento.
Un’iniziativa nata dalla mente di Luca De Gennaro, Vice President Of Talent And Music di Viacom per Sud Europa, Medio Oriente e Africa, e il Comune di Milano, che punta a sviluppare attorno all’evento la stessa curiosità ed entusiasmo cui si assiste durante la Design Week.
Tanti gli eventi in programma, talmente tanti che è impossibile segnalarli tutti (per avere il quadro completo, in continuo aggiornamento, vi rimandiamo al sito).
Da non perdere gli incontri con gli autori (da Nesli a Mauro Pagani) al Santeria Social Club, o quello con Cesare Cremonini alla Palazzina Liberty, previsto per venerdì 25.
Numerosi i concerti della Milano Music Week, che vedranno alternarsi nell’arco della settimana grandi nomi della musica italiana e artisti emergenti. Tra questi, quelli proposti al Samsung Music District, che ospiterà, tra gli altri, Boosta, Lodovica Comello e Rocco Tanica.
Non poteva mancare poi lui, l’evento musicale del momento, X Factor.
Per tutta la settimana in Corso Garibaldi sarà allestito l’X Factor Music District, palco sul quale si esibiranno i concorrenti degli anni passati, ma dove si potranno incontrare anche i giudici e gli eliminati dell’undicesima edizione, con un gran finale cui potrebbero prendere parte anche gli altri ragazzi ancora in gara.
Insomma, poi non dite che non succede mai niente di nuovo.