Figa e fatturato lasciano poco tempo per la famiglia.
Il 45% di quele che abitano a Milano è costituito da persone sole. La città dei single e degli anziani soli. È questa la fotografia scattata da un’analisi della direzione Casa del Comune sui dati statistici relativi a persone sole e a madri o padri soli con figli a carico residenti nel capoluogo lombardo. Il dato generale – presentato ieri pomeriggio nella commissione Casa di Palazzo Marino – fa una certa impressione.
In numeri assoluti, sul totale di 647.016 famiglie, 302.947 sono costituite da un unico componente. I Municipi con il maggior numero di single o anziani soli sono il 7, l’8 e il 9, tutti e tre al 13%, mentre il minor numero di single è nel centro storico (7%).
Non è finita. Il 54% delle persone sole è di sesso maschile, il 34% ha dai 50 ai 70 anni. Il 27%, invece, è tra i 70 e gli 85 anni, il 26% dai 30 ai 50 anni, l’8% tra i 18 e 30 anni e il 5% è ultra 85enne. Il 5% è anche la percentuale dei genitori soli con almeno un figlio minore a carico (su 647.016 famiglie, 33.661 nuclei mono-genitoriali): l’83% è costituito da madri con figli, il 17% da padri con prole a carico.
La città per single è una fotografia confermata anche dai dati forniti dall’Agenzia Sociale per la Locazione: il 40% delle richieste per accedere ai servizi di sostegno per il mantenimento dell’abitazione sul mercato proviene da persone sole (il 15% di queste ha minori a carico).
Sempre sul fronte casa, su un totale di 27.256 domande presentate entro lo scorso 31 dicembre per l’assegnazione di un alloggio Erp, 11.229 (il 42% del totale) sono pervenute da parte di persone sole con o senza figli minori a carico. Insomma, pure chi chiede una casa popolare è spesso e volentieri solo (55% uomini e 45% donne). E sorprende che il 48,3% di costoro abbia un’età compresa tra i 31 e i 40 anni. Tra gli inquilini già residenti in alloggi di proprietà del Comune, il 45% dei nuclei è formato da una sola persona.
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