Ma che ne sanno i millennials di come si comunicava con i primi cellulari. Che ne sanno degli sbatti che si dovevano fare per non spendere fior fior di ricariche negli sms (già, perché c’è stato un tempo in cui gli sms si pagavano, mica li regalavano come se nulla fosse).
Chi è nato dopo il 2000 non può sapere come fosse la vita prima degli smartphone, meno comoda, certo, ma volete mettere il fascino?
Altro che WhatsApp e doppia spunta, noi si doveva sudare per sapere se la persona che ci piaceva fosse viva.
Se non avete vissuto quel periodo magico, o se invece fate parte dei nostalgici dell’archeologia delle telecomunicazioni, ecco 13 cose che tutti facevamo prima dell’avvento delgli smartphone:
1_Trovare modi creativi per abbreviare le parole e non sforare i 160 caratteri
Che imbarazzo…
2_Rischiare la sindrome tunnel carpale per mandare sms prima del T9
3_Gli squilli
(che potevano voler dire qualsiasi cosa: dal ti penso al non ho soldi, chiamami, con relativa bestemmia quando rispondevano facendoti pagare gli ultimi centesimi rimasti)
4_La libertà di non rispondere ai messaggi e poter fingere di non averli ricevuti
(WhatsApp, scansate)
5_Aspettare avidamente le Christmas Card e la Summer Card per poter mandare sms gratis (quando la Vodafone era ancora Omnitel)
Grazie Megan Gale non ti dimenticheremo mai
6_Comporre disegnini con gli sms
(E mandare alberi di Natale e auguri a tutta la rubrica grazie alla Christmas Card di cui sopra)
7_L’indistruttibilità del Nokia 3310 (pari solo a quella di Chuck Norris)
8_Non dover girare col power bank perché la batteria dura meno di mezza giornata
9_Giocare a Snake
(e solo a Snake, anche quando ormai eri un ninja a completare il quadro)
10_Creare le suonerie
Alan Turing scan-sa-te
11_Cambiare cover come si cambiavano i calzini
12_L’impossibilità di copiare da internet nei compiti in classe (o negli esami)
13_Scaricare i loghi (ché mica potevi mettere le foto come screensaver)
14_Fregarsene del WiFi nei ristoranti. Sempre.
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