Kitty e cutie vanno spesso a braccetto, ma in questo caso è solo un effetto della paranomasia tra le due parole.
Nel Medioevo, aka il periodo più buio della storia – artisticamente parlando e non – i gatti non erano propriamente visti di buon occhio. Anzi, mai felini furono rappresentati in maniera così grottesca come nei dipinti dell’epoca.
I regali e teneri quadrupedi che oggi intasano i nostri feed sui social, venivano rappresentati con sembianze simil scimmiesche e persino antropomorfe: più vicini a demoni danteschi che a Minou de Gli Aristogatti, per intenderci.
Ecco qui qualche esempio:
Ma come in questo caso è valido il luogo comune de «l’avrei fatto meglio io»
Seguici anche su Instagram, taaac!