Le veline!! Quante volte ci è capitato di sentire questo annuncio dai vari conduttori di Striscia la Notizia?

Pochi giorni fa mi sono però  accorto che delle veline attualmente titolari io non sapevo nulla. Neppure il nome.

Anche da un rapido sondaggio tra i miei amici non ho raccolto molte informazioni. Possibile? Eppure sono certo che in passato le veline fossero il top del richiamo della patata.

Ricordo serate al pub dove il dualismo bionda/mora poteva far scattare discussioni da saloon. Tanto casino per poi giungere, parecchie pinte dopo, alla conclusione che tanto l’unico a poterlo stabilire sarebbe stato il calciatore di turno.

Già, perché la velina e il calciatore erano i Ferragnez dell’era pre-social. Belli, atletici e famosi.

Facciamo però qualche nome. Giusto per risvegliare gli ormoni.

Si iscrivono al partito delle bionde: Laura Freddi, Cristina Quaranta, Maddalena Corvaglia, Elena Barolo, Thais Souza Wiggers, Costanza Caracciolo.

E a quello, ancor più a tasso siderale di gnocca, delle more: Miriana Trevisan, Alessia Merz, Roberta Lanfranchi, Alessia Mancini, Elisabetta Canalis, Giorgia Palmas, Melissa Satta, Federica Nargi.

Tra tutte, ognuno ha la sua velina preferita. La mia best di sempre è lei, quella alla sinistra di un Max Pezzali piuttosto frastornato…

Alessia Merz, nata a Trento, ha debuttato con Non è La Rai, ha proseguito con Striscia, poi Quelli che il Calcio. E una serie di filmoni come Panarea, Jolly Blu (dove fu preferita, udite udite, ad Angelina Jolie), Paparazzi. Il suo calendario 2000 di Maxim è una delle massime espressioni di pubertà dei giovani di allora. Poi la bellissima Alessia ha sposato, guarda caso, un calciatore e  non si è più vista in giro….

Già, perché molte veline spesso poi posavano senza veli sui calendari dei giornali maschili. Quelli che dovevi prenotare per tempo dal giornalaio. Ma che ne sanno i 2000 che oggi scrivono #escile sui profili di Diletta Leotta ed Emily Ratajkowski?

Le veline, che all’origine portavano le notizie ai conduttori poi sono diventate sempre più ballerine, con stacchetto d’ordinanza nel corso della trasmissione. E balletto finale con il Gabibbo.

Ma chi lo ha mai visto? Mediaset arrivava sempre lunga sulla prima serata e la sigla finale di Striscia è sempre stato il pezzo più tagliato della televisione italiana. Se volevi rivedere le veline dovevi attendere la replica. A notte inoltrata.

Come non ricordare poi il concorsone per diventare velina. Nelle piazze italiane d’estate in prima serata, sotto la sapiente conduzione di Teo Mammuccari, andava in onda Veline. Il sogno di gloria di migliaia di fanciulle, altro che Amici! A noi però piace citare anche la versione più senior condotta dal sciur Enzino Iachetti. Ecco a voi le VELONE!!

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