Carlo Cracco ha deciso di aprire a Milano, sua città d’adozione, un quarto ristorante. Si tratterà di un bistrot, forma più «facile, comprensibile e accessibile» rispetto a un ristorante stellato che è «un’esperienza di cucina definita, unica, ma non per tutti. Non solo per il prezzo ma anche perché necessita di una giusta preparazione per essere assaporata», ha commentato.
La notizia è stata data da Cracco stesso ai microfoni di TgCom24 in occasione della manifestazione Identità golose.
Dopo Carlo e Camilla in segheria, il ristorante-bar di Garage Italia in collaborazione con Lapo Elkann e lo sfarzo del ristorante aperto ex-novo in Galleria Vittorio Emanuele II, il buon Carlo ha deciso per un cambio di registro lasciandosi risucchiare dai sentimentalismi e puntando al riciclo.
Il nuovo locale dello chef veneto sarà una sorta di ritorno al passato, senza però dimenticare il futuro. Il bistrot aprirà infatti in via Victor Hugo, stradina situata alle spalle del Duomo, dove si trovava il vecchio ristorante di Cracco – il Cracco-Peck – poi abbandonato per aprire il locale in Galleria. Alla struttura esistente si aggiungerà solo un bar e una vetrina.
Il progetto punta a «far rivivere sotto un’altra pelle quella che è stata una vecchia gloria a pochi passi da piazza Duomo», dove ha avuto inizio la scalata verso l’olimpo della cucina dell’ex giudice di Masterchef Italia.
Per scoprire se il menù sarà effettivamente più abbordabile dovremo aspettare solo una decina di giorni. Attenderemo con ansia il resoconto dettagliato degli haters, comodamente seduti sul divano di casa.
Seguici anche su Instagram, taaac!