Lo sapevamo da un pezzo, e ora ci siamo quasi: dal 27 luglio l’aeroporto di Linate – il nostro storico Forlanini che entro il 2021 diventerà un super City Aiport – osserverà uno stop di 3 mesi per il rifacimento necessario della pista. Di conseguenza, le mete domestiche e internazionali, normalmente servite da Linate, saranno gestite da Malpensa.
Si calcola che, quest’estate nei 3 mesi di chiusura di Linate, il traffico passeggeri su Malpensa aumenterà del 30%. Lo scalo varesino ospiterà infatti circa 2,5 milioni di passeggeri in più. E con l’aumento dei voli – che ve lo diciamo a fare – aumenterà il flusso di viaggiatori che usufruirà dei servizi aeroportuali.
State già immaginando il rebelot che si andrà a creare, vero? Autostrade bloccate, liti per il parcheggio, code infinite al check-in, fidanzamenti che saltano per aver sbagliato aeroporto… o forse no?
Malpensa, per nostra fortuna, si sta attrezzando per renderci la vita migliore in questi mesi di empasse, aggiungendo facilities e servizi più strutturati, in modo da rendere il più piacevole possibile il nostro tempo prima e dopo ogni volo. Vediamo insieme le principali novità.
MALPENSA: 5 MOTIVI PER STARE SERENI E VOLARE
1_L’autostrada ve la paga Malpensa per chi usa il Telepass
In vista dello sbatti per raggiungere l’aeroporto, Malpensa ha pensato, soprattutto, ai renegade che viaggiano in quinta: una nuova segnaletica diffonderà i tempi di percorrenza previsti sulla A4 e la A8 e… non si pagherà il casello! Avete letto bene: oltre ad arrivarci in un giro di Rolex, se prendete la A4 e lasciate il bolide nei parcheggi convenzionati, Malpensa vi rimborserà il pedaggio da Milano all’aeroporto.
2_Più treni, meno tachicardia
Se invece siete tra quelli che, come me, amano raggiungere il binario del Malpensa Express al grido di «Ora lo perdooooo!», scaraventando il trolley oltre il tornello della metro: state calmi. Da luglio a ottobre grazie ai convogli più lunghi la capacità dei treni da Centrale e Cadorna aumenterà di circa il 50%, dunque potete perdere (quasi) tutti i treni che volete, tanto ci arriverete in un modo o nell’altro.
3_Check-in non mi fai paura
Con lo spostamento delle rotte da Linate a Malpensa, il traffico al check-in aumenterà sensibilmente, inutile girarci intorno. Soluzione: arrivare in aeroporto 5 ore prima? Non esageriamo. Malpensa ha allestito una nuova isola per il check-in (Dio sia lodato!) per smaltire al meglio l’imbarco dei bagagli e accorciare le code ai banchi d’accettazione. Certo, qualche Giargiana che vuole imbarcare 45 kg di valigia su un volo low cost ci sarà sempre, ma a quello – per ora – non c’è rimedio.
4_Voi non sapete chi sono io
Se è vero che l’aereo è il nuovo spostapoveri, beh, non avete mai provato un servizio VIP. Il Club Sea mette a disposizione dei suoi soci un servizio di accesso prioritario ai controlli (Fast Track), assistenza personalizzata, hotel e aree VIP lounge per invitare i clienti a bere un drink e… Taaac! Una bella firmettina sul contratto che farà decollare il vostro business!
5_Shopping, shopping, shopping
Il vostro volo è un cicinino in ritardo? Benissimo: mano al portafoglio e strisciatina easy di carta. Il Terminal 1 è un po’ come essere in Montenapo: farsi un giro tra le vetrine di Bottega Veneta, Gucci e Zegna, sorseggiando un caffè di Starbucks, è d’obbligo. Con il servizio Shop&Collect, inoltre, gli acquisti in duty free e nei negozi si possono ritirare al ritorno, così da viaggiare leggeri e avere le mani libere per… fare ulteriori acquisti!
Morale: partire da Linate rimarrà sempre la fissa di ogni milanese – e un po’ ci mancherà – ma in questo periodo di stand-by Malpensa ci farà davvero volare.
Per avere più informazioni e seguire tutte le iniziative, fate un salto qui.
Articolo scritto in collaborazione con SEA Milan Airports.
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