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Dite addio al Maggiolino: la Volskwagen produrrà l’ultimo modello a luglio

Brutte notizie per i nostalgici: dopo ben 80 anni la Volskwagen ha deciso di interrompere definitivamente la produzione del Maggiolino. La storia del modello inizia, ovviamente, in Germania. Fu durante l’epoca nazista che venne prodotto il primo esemplare di questa macchina, che all’epoca si chiamava Typ1. L’obiettivo era realizzare la cosiddetta macchina del popolo, quella […]

Brutte notizie per i nostalgici: dopo ben 80 anni la Volskwagen ha deciso di interrompere definitivamente la produzione del Maggiolino.

La storia del modello inizia, ovviamente, in Germania. Fu durante l’epoca nazista che venne prodotto il primo esemplare di questa macchina, che all’epoca si chiamava Typ1. L’obiettivo era realizzare la cosiddetta macchina del popolo, quella tanto decantata dal Führer. E così, il Maggiolino divenne la macchina prediletta della classe media tedesca, un po’ come la 500 per noi italiani.

Nel 1938 venne costruita la prima fabbrica della Volskwagen, sempre per volere di Hitler. È proprio durante questo periodo che viene chiesto a Ferdinand Porsche di progettare una macchina che possa fare concorrenza alla Ford t, l’automobile che stava letteralmente sbancando in America. Arrivò poi la Seconda Guerra Mondiale e, ovviamente, la produzione da parte di Volskwagen si interruppe.

Fu negli anni ’60 che il Maggiolino ebbe il vero boom di vendite, quando divenne l’automobile simbolo degli Hippie. Successivamente, fu anche protagonista di un film, The Love Bug, dal quale Walt Disney trasse ispirazione per il suo Un Maggiolino tutto matto.

Insomma, una macchina che ha fatto la storia e che dobbiamo prepararci a salutare: a luglio, infatti, verrà prodotto l’ultimo modello.

Credit immagine di copertina

Articolo scritto da Francesca Solazzo

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