Chi cerca trova, ma non è questo il caso. A quanto pare, all’ombra della Madonnina, sono rimasti solo turisti che fan foto ai piccioni e piccioni che posano per quest’ultimi, tra uno scambio di malattie e l’altro. Ci sarebbero infatti solo posti di lavoro vacanti e disoccupati vacanzieri. Questo è ciò che affermano datori di lavoro alla disperata ricerca di personale da assumere a tempo indeterminato, senza però quagliare.
Negozi e attività, nonostante annunci online – e i cari vecchi cartelli con il CERCASI PERSONALE – non riescono a trovare commessi, camerieri, parrucchieri e istruttori di pedane vibranti (questa davvero non l’abbiamo capita…). Zone centrali e super affollate come Ticinese, Duomo, Buenos Aires sono tappezzate di queste colorate richieste, ma per ora la situazione rimane nera.
Si cercano lavoratori disposti a impegnarsi in maniera continuativa e non solo per il classico lavoretto estivo. Questo perché le presenze mordi e fuggi solitamente non brillano per impegno e costanza. Molto apprezzata dai commercianti è la consegna del cv a mano che piace e lusinga.
Insomma, fingete un minimo di interesse, perdinci: non tutti i milanesi andranno in vacanza, qualcuno dovrà pur pensare alle loro necessità. Per non parlare dei turisti! Se le attività rimangono a corto di personale, a logica, come si fattura? Morale della favola: non aspettate settembre per candidarvi, è un falso mito.
La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha stimato che nei mesi estivi “sono circa 10mila i lavoratori previsti in entrata dalle imprese del territorio di Milano tra alloggi, ristorazione e servizi turistici”.
A dar manforte ci pensa il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior – realizzato questo mese da Unioncamere e Anpal -, che sottolinea la possibile attivazione di circa 35mila contratti solo su Milano e provincia.
Il risultato, però, anche rimescolando l’ordine degli addendi non cambia: il 25% delle attività prevede di avere difficoltà a trovare i profili richiesti. Ma dove sono tutti, spiaggiati sotto l’ombrellone a lamentarsi del caldo?
Seguici anche su Instagram, taaac!