![monte-neme-lago](https://imbruttito.com/images/monte-neme-lago.jpg?p=16x9&s=158485474f9cac0c573ec5c9cff0ba31)
Dalla suite cinque stelle #suppliedby alla camera d’ospedale condivisa con vecchina scatarrante e purea di mela a fine pasto è un attimo, cari influencer. E qui, non ci sono marchette – pardon, sponsored – che tengano. “Se tutte le minchiate del quotidiano si tramutassero in euro… Non lavorereste un solo giorno nella vita”, non era così?
Ditelo a quegli instagrammer che per un pugno di like hanno messo a rischio la propria salute tuffandosi nelle acque cristalline di un lago situato sul Monte Neme in Spagna. Peccato che il lago in questione sia tossico. Altro che paradiso tropicale!
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La pozza sorge sopra un’ex miniera di tungsteno, un componente utilizzato per fabbricare lampadine e acciaio, attiva durante la Seconda Guerra Mondiale. Sono proprio i rifiuti della lavorazione, riversati nelle acque durante il periodo di attività della miniera – terminato negli anni ’80 -, a rendere l’acqua di un meraviglioso e irresistibile color turchese. Non a caso si è beccato la nomea di Chernobyl della Galizia.
Molti pseudo influencer hanno comunque deciso di far la cagata e realizzare lo scatto perfetto tuffandocisi. Risultato? Sono stati ricoverati in ospedale con sintomi come irritazioni cutanee, prurito agli occhi, vomito e diarrea. A loro discolpa si sono difesi dicendo che la zona non era segnalata da cartelli che ne indicavano pericolo e divieto di balneazione. Altri, invece, credendosi Hulk de’ noi altri, volevano dimostrarne l’innocuità.
Un like per i neuroni ulteriormente decimati.
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