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E se vi dicessimo che in Svezia alcune aziende hanno l’ora di “sport obbligatoria”?

Tempi difficili per tutte quelle che fingevano di avere il ciclo 4 volte al mese per saltare a piè pari le lezioni di educazione fisica. La ruota è girata anche per voi. Asciugatevi la gocciolina di sudore che sta scavando il Grand Canyon nel fondotinta: quello di cui vi parliamo oggi accade in Svezia, ma […]

Tempi difficili per tutte quelle che fingevano di avere il ciclo 4 volte al mese per saltare a piè pari le lezioni di educazione fisica. La ruota è girata anche per voi. Asciugatevi la gocciolina di sudore che sta scavando il Grand Canyon nel fondotinta: quello di cui vi parliamo oggi accade in Svezia, ma chissà, un giorno…

Alcune aziende svedesi hanno deciso di obbligare i dipendenti a prendersi cura della propria forma fisica. Come? Istituendo un’ora da dedicare, nell’arco dell’orario lavorativo, allo sport. E no, stavolta non sono ammesse giustificazioni!

In alcuni casi questa novità è divenuta parte integrante del credo aziendale. Un esempio è il brand di abbigliamento sportivo Bjorn Borg – fondato dall’omonimo tennista – che ha reso obbligatori per i dipendenti 60 minuti di aerobica, ginnastica, corpo libero e chi ne ha più ne metta. Questo perché non è importante la disciplina, ma il muovere le chiappe.

Ogni venerdì, quindi – dalle 11.00 alle 12.00 – tutti i dipendenti si dedicano a questo insolito intermezzo, parte integrante della mission aziendale.

L’iniziativa è piaciuta così tanto che potrebbe prendere piede anche in altre realtà limitrofe. Chissà mai che arrivi anche in quel di Milàn!

Credit immagine copertina

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