La nostalgia da quarantena gioca davvero brutti scherzi. Chiusi nei nostri bilocali a riempire vasetti social e a seguire videolezioni per curare il lievito madre, con un brivido che ci percorre la schiena quando riusciamo finalmente a intercettare uno slot libero per la spesa a domicilio, incominciamo a sentire la mancanza di tutto. Ma proprio tutto, anche quello che per anni e anni abbiamo detestato. Come la metro verde a Centrale negli orari di punta, o sì, il giretto all’Ikea del fine settimana tra bambini che si lanciano sui divani, coppiette che si sbaciucchiano davanti alle Billy e signorotte sulla cinquantina che si aggirano tra tavoli da cucina e cassettiere con fare ipercritico, forti della loro laurea in interior design ottenuta dopo la terza maratona consecutiva di Cortesie per gli Ospiti.
E così, il gigante dell’arredamento svedese ha deciso di mandarci da lontano una cartolina d’amore con scritto Arrivederci å prestø !, ricordandoci qual era il vero motivo per cui – nonostante tutto – quell’itinerario dantesco tra il girone della cucina e quello degli accessori per il salotto valeva la pena di essere vissuto: Ikea ha infatti pubblicato sui social la ricetta originale delle sue polpette. Già, proprio loro, quelle pallotte di carne condite con salsa, purè di patate e conformismo culinario in chiave proletaria, vera e propria livella sociale e gastronomica capace di mettere tutto sommato d’accordo l’intera popolazione Ikea del weekend.
Sul profilo Twitter inglese del gruppo è così apparsa la scheda per preparare anche a casa questa specialità nordica, con tanto di omino che per una volta ha deciso di dimenticare nell’armadietto brugola&co per impugnare una più rassicurante padella. Ecco allora la ricetta, passo per passo, da provare a casa in attesa di poter tornare a girovagare annoiati tra poltrone e sgabelli dal nome equivoco.
Ingredienti per le polpette:
– 500 g di carne trita di manzo
– 250 g di carne trita di maiale
– 1 cipolla tagliata finemente
– 1 spicchio d’aglio
– 100 g di pangrattato
– 1 uovo
– 5 cucchiai di latte intero
– sale e pepe
Mescolare la carne di manzo e quella di maiale e lavorarla con le mani per evitare i grumi, che sono la versione culinaria degli assembramenti, e quindi non ci piacciono. Aggiungere la cipolla, l’aglio, il pangrattato e l’uovo, quindi mescolare per bene facendo leva sui tricipiti, come ci avrebbe detto l’insegnante di crossfit. Aggiungere il latte e condire a piacimento con sale e pepe. Creare delle piccole palline rotonde con il composto, e sottolineiamo piccole. Sistemarle su un piatto e lasciarle riposare in frigo per due ore, lontano da cani, gatti e bambini. In una padella scaldare l’olio a fuoco medio. Se hai l’induzione, insomma, sai come regolarti. Quando l’olio è caldo, aggiungere le polpette facendole rosolare da tutti i lati. Livello di difficoltà di questo passaggio: pollo alla piastra di Elisabetta Canalis. Ma non è finita, occhio. Mettere le polpette in una pirofila, coprirle con un po’ di carta stagnola e cuocerle nel forno caldo – statico a 180°C, ventilato a 160°C – per altri 30 minuti. E allora sì che il gioco è fatto.
Ingredienti per la salsa, se proprio volete strafare:
– olio
– 40 g di burro
– 40 g di farina
– 150 ml di brodo vegetale
– 150 ml di brodo di carne
– 150 ml di panna da cucina
– 2 cucchiaini di salsa di soia
– 1 cucchiaino di senape
In una pentola sciogliere il burro, aggiungere la farina e mescolare per due minuti, sempre evitando i grumi. Aggiungere il brodo, continuando sempre a mescolare, e poi la panna da cucina, la salsa di soia e la senape. Ok, può sembrare che sia un pasticcio, ma a quanto pare funziona. Portare a ebollizione e lasciare addensare la salsa, continuando a mescolare di tanto in tanto. Unico avvertimento: non dimenticartela sul fuoco. Dopo tutto questo sbatti sarebbe davvero un peccato.
Articolo scritto da Leonardo da Princi
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