Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
italiani-covid

Che un fatto clamoroso come il Covid-19 avesse cambiato le nostre vite, lo sapevamo già. Forse, però, non immaginavamo a che punto. A dircelo è il Rapporto Coop 2020 – Economia, Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani, redatto dall’Ufficio Studi di Ancc-Coop. È stato coinvolto sia un campione di italiani, che centinaia di opinion leader e market maker in grado di prevedere le tendenze future del Paese. Bene, cosa è emerso da questo rapporto?

Innanzitutto che stiamo diventando sempre più pantofolai. Nel senso: abbiamo comprensibilmente meno voglia di fare serata, uscire e avere una vita sociale. Molto meglio starsene a casina o comunque circondati dai familiari. Belli sicuri, al riparo da eventuali contagi. Evviva la comfort zone. Ci sta. A contribuire a questo isolamento ci pensa anche il mondo digital, che consente ad esempio di lavorare da casa, con lo smart working cresciuto del +770% rispetto a un anno fa.

“Siamo passati da meno di 600mila persone che lo facevano nel 2019 a una previsione di 3,3 milioni di persone per il 2021”, ha spiegato Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop. “Ma dalle nostre interviste, è emerso che non sia per tutti. E che anzi rischia di aprire nuove differenze sociali”. Ma cosa ne pensano gli italiani dello smart working? Secondo il rapporto solo il 31% lavorerebbe sempre da casa anche in futuro; al 58% piacerebbe alternarlo con il lavoro d’ufficio mentre il 12% non lo farebbe del tutto.

Per quanto riguarda gli acquisti, cresce la vendita online di frutta e verdura (cioè l’e-grocery, che vanta un bel +132%). In generale l’aumento delle vendite online tra il 2019 e il 2020 è stato del 26%. Il rapporto segnala che il nostro mood MasterChef esploso in quarantena non si è ancora spento: continuiamo a comprare ingredienti base (+28.5%) mentre diminuiscono i piatti pronti (-2,2% ma ci sta visto che lavoriamo molto più da casa). Siamo presi bene dagli elettrodomestici da cucina (+111% rispetto al 2019) e di conseguenza il 30% degli italiani spenderà ancora più tempo nella preparazione del cibo, mentre il 33% si lancerà in vere e proprie sperimentazioni culinarie. I motivi? In primis per mangiare cose salutari, ma pure per evitare rischi di contagio.

Altra parola chiave è sostenibilità. Il 27% degli italiani acquista prodotti sostenibili/ecofriendly molto di più rispetto a prima del Covid. Altro dato interessante: 1,7 milioni di italiani sperimenteranno gli acquisti green per la prima volta a emergenza finita. Un altro il 27%, questa volta dei manager intervistati, ha dichiarato che la mobilità dolce (piedi, monopattini, bici), sarà una tendenza che caratterizzerà in positivo la società italiana nei prossimi anni.

Nonostante la quarantena abbia costretto le coppiette a condividere molto più tempo insieme e nonostante Pornhub abbia regalato abbonamenti gratuiti, pare che ci sia ancora poca intenzione di generare eredi. Dal Rapporto emerge che nel 2021 potremmo arrivare a perdere 30mila nascite. Del resto, il 36%, a causa della pandemia, ha proprio rinunciato all’idea di avere un figlio. In generale è la progettualità ad avere la peggio: moltissimi italiani hanno cancellato o rinviato matrimoni, trasferimenti, acquisti di case e aperture di nuove attività.

In tutto ciò, rispetto ai nostri amici europei, è venuto fuori che noi italiani siamo i più pessimisti. Oh, lo dicono i numeri: il 38% degli intervistati ritiene di dover affrontare, nel 2021, seri problemi economici e tra questi il 60% teme di dover intaccare i propri risparmi o di essere costretto a chiedere un aiuto economico a Governo, amici, parenti o banche. Insomma, saremo sempre più soli, pessimisti e dipendenti dal digitale. Ma almeno faremo la pasta fatta in casa, vuoi mettere?

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito