No grazie, non è proprio necessario. Imbruttiti, qualcuno di voi sente il bisogno di una serie TV sui Savoia? Nessuno, palese. Allora ci sono brutte notizie per voi. Già, avete presente Emanuele Filiberto? Quello più in voga della ex dinastia di reali ormai fuori dai giochi nel nostro Paese? Quello che ha cantato insieme a Pupo e al tenore Canonici, finendo addirittura secondo a Sanremo 2010 col dimenticabilissimo brano Italia amore mio.
Bene, il principino di Piemonte ha avuto la brillante pensata di ideare una serie TV sulla sua famiglia, i Savoia, e in particolare sulla figura di sua nonna Maria Josè, ufficialmente l’ultima regina d’Italia: “Sto ideando una serie Tv in stile The Crown che racconterà la vita straordinaria di mia nonna Maria José, l’ultima regina d’Italia. Sarà una serie di circa otto puntate a stagione”. Dai, ce n’era davvero bisogno?
Sarà l’onda lunga della scomparsa della regina Elisabetta, sulla cui morte e successivi funerali si stanno sprecando fiumi di caratteri, sarà il successo della serie The Crown, incentrata proprio sui reali inglesi, ma diciamo che in ‘sti giorni di corone e monarchie ne abbiamo le balle piene. Filiberto invece rilancia, coadiuvato dall’amica regista cinese Yi Zhou: “Ci siamo accorti che oggi sono le vite delle regine a conquistare il pubblico, soprattutto i giovani, che vogliono imparare la storia partendo dalle storie: e quella di mia nonna, come quella di Elisabetta II, merita di essere raccontata”. Stessa cosa, proprio. Filiberto, convinto te. Nonostante ora come ora The Crown stia infrangendo record su record, della serie sui Savoia non se ne sente proprio il bisogno. Fidati: come se avessimo accettato, davvero.
Ma per quelli che vogliono saperne di più, Filiberto spiega: “Attraverso di lei avremo anche la possibilità di raccontare le altre due sovrane d’Italia, che nonna ha conosciuto: Margherita ed Elena. Ci sarà la sua infanzia alla corte belga, i suoi studi a Firenze, l’incontro con il principe Umberto, suo futuro marito. E poi gli orrori della guerra, il suo antifascismo e il suo aiuto alle brigate partigiane. L’esilio, i viaggi intorno al mondo e i grandi incontri, da Mao a Castro, da Jean Cocteau a Salvador Dalì”. Non vediamo l’ora, figa.
Seguici anche su Instagram, taaac!