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Sposi prenotano al ristorante senza dire che è un pranzo di nozze: il titolare sclera

Dopo vari preventivi con costi lievitati, una coppia romana ha deciso di fare a modo suo prenotando un tavolo senza dire che si trattava di un matrimonio e facendo imbufalire il ristoratore

Chi è sposato sa bene di cosa parliamo, avendolo testato sul proprio portafogli: organizzare un ricevimento di matrimonio costa una paccata di soldi.

Non importa se si parte con l’idea di fare una cosa easy. La mise en place, le varianti per gli amici celiaci e vegetariani, persino il coprisedia, tutto avrà un costo (aggiuntivo). Il totalone finale sarà molto più vicino al conto di un locale stellato che a un normale pranzo al ristorante. 

Una coppia di sposini romani si è ribellata a questa logica del rincaro da wedding. Visto che i loro invitati non erano particolarmente numerosi (una ventina tra parenti e amici), dopo aver ricevuto vari preventivi con costi gonfiati, i due hanno deciso di prenotare un tavolo al ristorante senza dire che si trattava di un matrimonio

Si sono quindi presentati in abito da cerimonia e lì il ristoratore è andato in sbatti pesante, convinto che la coppia avrebbe dovuto avvisarlo.

Le motivazioni riportate dalla stampa sono varie, e non sappiamo quali siano effetivamente riconducibili alla vicenda e quali a punti di vista di presunti espertoni del settore. Di sicuro, chi difende il ristoratore, sostiene che un matrimonio necessita di attenzioni particolari, anche per tenere alta l’immagine del locale nei confronti degli altri clienti. Inoltre, potrebbe non essere semplice servire contemporaneamente, con menu alla carta, un numero elevato di persone.

Ora, noi nei ristoranti siamo sempre entrati dalla parte del cliente, però non siamo dei pirla. Se non sei in grado di servire venti persone contemporaneamente, allora la prenotazione del tavolo non la prendi, a prescindere che sia un matrimonio, un compleanno o l’anniversario degli zii. Poi non crediamo proprio che questi sposi pretendessero il tulle o le bocce di cristallo per la confettata. Volevano semplicemente passare un po’ di tempo insieme ai loro affetti più cari senza essere spennati. 

A sorpresa, anche dal settore food piovono apprezzamenti per il comportamento della coppia. Come riportato da Repubblica, diversi chef romani di alto livello hanno criticato l’atteggiamento del ristoratore lamentone, sostenendo che volesse solo – in fondo – farci la cresta.

Alla fine, pare comunque che la festa sia andata bene. Siamo certi che molti in giro per la Penisola li seguiranno a ruota. 

Che ne dite Imbruttiti, genialata o giargianata?

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