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A Milano aumentano gli autovelox e diminuiscono le multe. Ma su alcune strade si corre ancora come pazzi

In totale le 18 postazioni fisse più quelle mobili hanno "regalato" 141.304 multe per eccesso di velocità nei primi sei mesi dell'anno, un bel calo rispetto al 2021

Nella City gli autovelox stanno spuntando come funghi, ma per quanto ci possano stare sulle balle tocca ammettere che stanno facendo il loro sporco lavoro. In totale le 18 postazioni fisse più quelle mobili hanno infatti regalato 141.304 multe per superamento dei limiti di velocità nei primi sei mesi dell’anno, quindi oltre ottocento ogni giorno. Sembrano tante eh, ma tenete conto che nel 2021 le multe da autovelox erano state ben 313.678, e addirittura 716.172 nel 2018. Cosa ci dicono questi dati? Che con l’aumento degli impianti stanno diminuendo anche le multe e di conseguenza ci stiamo comportando in modo più morigerato. Nonostante l’Imbruttito abbia sempre fretta, sta imparando a darsi una regolata. Keep calm che altrimenti ti becchi la multazza.

I dati, però, ci diconono che ci sono alcune strade nelle quali sentiamo l’irrefrenabile bisogno di andare veloci. Tipo c’è chi ha scambiato viale Fulvio Testi per il Gran Premio: 26.294 contravvenzioni in direzione centro e 21.411 verso la periferia, un botto; tutti flash anche sul cavalcavia del Ghisallo in direzione centro, che ha contato fino a oggi ben 22.438 sanzioni. C’è voglia di correre anche in viale Enrico Fermi direzione periferia (12.616 multazze), in via della Chiesa Rossa direzione centro (7.368 sanzioni); in viale Famagosta direzione piazza Maggi (9.903). In via Palmanova – pensate – una notte alle 4,17 un tizio è andato a 174 all’ora con limite 70. E che dire di via Giuseppe Ferrari, dove il 20 maggio alle 12,31 è stato registrato il record di velocità da un’auto che è passata a 175 all’ora rispetto al limite di 70. Figa Verstappen!

Si corre parecchio – come detto poco fa – anche sul cavalcavia del Ghisallo, dove un gasato si è sparato una corsa a 173 all’orafrenata sugli eccessi di velocità. Anche perché, per l’amministrazione comunale, è proprio la velocità la causa principale degli incidenti stradali e andare piano garantisce quindi una maggior sicurezza e una migliore coesistenza tra auto, moto, bici, monopattini, scooter, e compagnia bella. “I limiti non sono stati abbassati quando sono stati posizionati gli autovelox, e dipendono dalla tipologia di strada, dal numero di intersezioni, attraversamenti, densità abitativa, presenza di luoghi sensibili e di pedoni, bici o altri veicoli”, hanno spiegato dal Comune.

Intanto ocio, perché entro la fine dell’anno verranno piazzati altri 2 autovelox fissi, uno in viale Enrico Fermi direzione centro, e l’altro in viale Famagosta direzione ovest. Altri 8 spunteranno tra l’anno prossimo e il 2024 in punti ancora da definire: su proposta del Comune e approvazione del prefetto, saranno scelte sicuramente le location in cui avvengono solitamente più incidenti. Ci sta.

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