Skip to content
I box a Milano costano più di 40K, ma ci sono città in cui costa di più / Tutto vero: con l’intelligenza artificiale il mondo del lavoro non ha più bisogno di stagisti / Bella la settimana bianca, peccato che sciare costi una fucilata: aumentano i prezzi di alberghi e skipass / Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà / L’aperitivo? Un must per 4 italiani su 10: ecco gli argomenti più chiacchierati / I box a Milano costano più di 40K, ma ci sono città in cui costa di più / Tutto vero: con l’intelligenza artificiale il mondo del lavoro non ha più bisogno di stagisti / Bella la settimana bianca, peccato che sciare costi una fucilata: aumentano i prezzi di alberghi e skipass / Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà / L’aperitivo? Un must per 4 italiani su 10: ecco gli argomenti più chiacchierati
CONDIVIDI:
Link copiato!

Ma tutti ‘sti black out a Milano? Ecco cosa sta succedendo

Classicone: arriva l’estate, arrivano pure i black out. Le aree rimaste senza luce sono un botto. Ma voi lo sapete a cosa sono dovuti queste interruzioni di energia?

C’è già chi l’ha ribattezzata la stagione milanese dei blackout. Un nomignolo che calza a pennello visto che, in queste prime settimane d’estate, le zone rimaste improvvisamente al buio sono davvero tantissime.

“Ma figa! Stavo scrivendo al computer ed è saltato tutto!”. Eh sì raga, siamo tutti sulla stessa barca, per quanto in realtà la colpa sia nostra. A causare questi cali di corrente, infatti, siamo tutti noi che, alle prese con il caldo, diventiamo complici di incredibili sovraccarichi alla rete elettrica. In poche parole abbiamo così tante cose collegate – soprattutto mille mila condizionatori, perché la caldazza è già oltre il sopportabile – che consumiamo tantissimo, facendo sì che la richiesta di corrente sia di abbondantemente superiore (20% in più dei consumi di energia) a quella che il circuito cittadino è in grado di offrire. E così, puff!, si addormenta. A spiegarlo, non proprio in questi termini, è Unareti, azienda italiana che distribuisce – anche sul territorio di Milano – corrente e gas alle numerose utenze domestiche, uffici e aziende.

Da Lorenteggio al recentissimo calo di corrente che ha coinvolto zona Bicocca, ma anche Città Studi, quartiere della Maggiolina, Lambrate e Gorla. Zone  diverse che in tempi diversi sono rimaste al buio per parecchie ore, improvvisando una cena al lume di candela e l’assenza di zanzare che per un po’ sono state alla larga. O forse no. Allo stesso modo, senza luce nella serata del 27 giugno anche Isola e Marche. Senza contare le segnalazioni dalla zona del Vigentino e di via Ripamonti, Quinto Romano, Stazione Centrale, Corsica, Comasina, San Siro. Tutti insomma.

A meno di guasti importanti, proprio come quello della già citata zona Lorenteggio, i
problemi di corrente, spiega Unareti, sono minimi e si risolvono in pochi minuti con
l’intervento di personale esperto. Le squadre sono potenziate, per una risposta ancora più
rapida e pervasiva sull’intero tessuto cittadino, ora sottoposto a occhio attento anche per
quanto riguarda la gestione delle priorità di segnalazione e la possibilità di compiere già
piccole manovre alla rete elettrica dismessa, totalmente da remoto, là dove è possibile.

Nel frattempo, per aggiornare i cittadini sullo stato di illuminazione dei quartieri della City, sempre Unareti racconta che è stato creato appositamente per la collettività un portale Internet dove consultare, in maniera semplice e veloce, tutte le temporanee interruzioni alla corrente elettrica in corso, nella propria o altre zone cittadine. E se no… approfittate del buio per staccare un po’ la spina e ciaone.

Autore: Giulia Galbiati

CONDIVIDI:
Link copiato!