Viene definita "la passeggiata più romantica del mondo", ma fino a pochi giorni fa era inaccessibile a causa di una frana che la investì nel 2012. Per ben 11 anni, quindi, non ci siamo potuti godere la famosa Via dell'amore, una strada lastricata a strapiombo sul mare che collega Riomaggiore e Manarola, Cinque terre, sulla quale passavano 870mila visitatori all’anno. Il percorso pedonale di circa 900 metri sta finalmente tornando ad essere operativo: dal 1 luglio si possono infatti percorrere i primi 160 metri, mentre per farsela tutta toccherà aspettare l'anno prossimo. Ocio però, per godere della bellezza del posto, magari in compagnia della propria metà, tra sguardi languidi e selfie a manetta, tocca comprare un biglietto online, 5 euro. Gli unici esentati sono residenti, ex residenti e proprietari di seconde case nel Comune di Riomaggiore, la Spezia. Ed è proprio qui che scatta il polemicone.
I comitati di Monterosso, Vernazza e Corniglia non l'hanno presa bene e sui social hanno lanciato una campagna dal titolo L'amore vero non ha prezzo. Insomma, agli altri comuni 'sta cosa di pagare 5 euro per fare un micro pezzo di strada non piace, perché a loro dire creerebbe divario tra i residenti e i turisti e - addirittura - scoraggerebbe la visita. Agli altri Comuni non piace poi che il ticket non sia incluso nella Cinque Terre Card, che consente l'accesso a tutti gli altri sentieri e servizi a 7,50 euro al giorno. Come a dire: "Figa, siamo cugini e fai pagare l'accesso pure a me?".
Non la pensa così la sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia. "Alimentare le polemiche ha un effetto deleterio sui turisti, la gestione della Via dell’Amore al momento è sperimentale, regolamentare gli accessi non solo è necessario per motivi di sicurezza ma anche per offrire ai visitatori un’esperienza consapevole. Qui il prossimo anno nascerà un museo a cielo aperto". Sull'idea di accogliere gratuitamente anche i residenti dei comuni vicini, la Pecunia ha le idee chiarissime. "Sono 160 metri, non è pensabile concedere il libero transito ai 4000 residenti dei Comuni. Non abbiamo però mai inteso tenere fuori il parco, la modalità di inclusione della Via nella Cinque Terre Card sarà oggetto di discussione per quando il sentiero tornerà a essere interamente percorribile". Ok, quindi al momento la situa è questa: fino al 30 settembre si potrà accedere alla prima parte della Via dell'Amore pagando 5 euro, e potranno accedere massimo 30 persone ogni mezzora, in orari stabiliti e con una guida ufficiale che racconti storia, bellezze e caratteristiche naturalistiche della passeggiata.
Alla fine il discorso della Via dell'Amore è anche l'occasione per approfondire una questione ben più complessa, che riguarda la possibilità di limitare l’afflusso turistico alle Cinque Terre. Fatevi un calcolo: se gli abitanti dei comuni sono circa 4mila, l’anno scorso ci sono stati 3 milioni di visitatori, e quest’anno se ne prevedono molti di più... forse forse una pensata tocca farla.
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