Ma cosa ci tocca sentire..."Troppo dolce, troppo pesante, troppo cotto". Con queste ed altre stroncature il quotidiano britannico Times ha fatto sapere che il panettone gli fa cagare. Certo, stanotte dormiremo comunque benissimo. Come degli angioletti. Però - per carità - ascoltiamole le motivazioni dell'illustre quotidiano, non si dica che non siamo aperti alle critiche e bla bla bla. Dunque, a firmare il pezzo è il food editor Tony Turnbull che titola "Perché odio il panettone". Cominciamo bene. Il buon Turbnull vuole fare un po' lo Scrooge della situazione perché, a onor del vero, agli inglesi il panettone piace di brutto.
La catena Waitrose ha fatto sapere infatti che le vendite di panettone sono aumentate del 24% rispetto allo scorso anno, mentre secondo Selfridges, altro big del settore, il dolce natalizio milanese da alcuni anni fa registrare numeri più alti del tradizionale Christmas pudding inglese. Eh eh eh. Spiace caro Tony, ma è così. Anche negli States, dove non è che si mangi proprio benissimo, hanno scoperto il piacere di un buon panettone. Gli USA, infatti, guidano la ricerca mensile per il termine "panettone" con oltre 40,5k ricerche, come riferito da un'analisi e dai dati provenienti da Google Trends, SEMrush e Similar Web redatta da Redmarketing, agenzia specializzata nel marketing digitale per pasticcerie e gelaterie.
E quindi, caro Tony?
Al giornalista 'sta cosa che a tutti piace il panettone proprio non va giù. "Sospetto (e spero) che i dati di vendita non raccontino l’intera storia. Tanto per cominciare, molte persone preparano ancora il Christmas pudding, mentre nessuno prepara il proprio panettone a casa, quindi gli amanti del pudding vecchio stile non sono calcolati - ha scritto il Turnbull - Inoltre, sappiamo tutti che il fascino del panettone, con le sue belle confezioni, non sta nel mangiarlo ma nel regalarlo". Ma sappiamo chi? Ma chi l'ha detto, quando? Comunque, Tony passa poi in rassegna tutti i difetti - a suo dire - del panetùn: eccessivamente dolce, troppo cotto e spesso pesante per lo stomaco. Per Turnbull il panettone è buono "solo quando, in prossimità della data di scadenza ad aprile, ci si fa un gigantesco pudding aggiungendoci il burro". Mamma mia che cattiveria, e che ti ha fatto il panettone di male?
E soprattutto, che minchia è il pudding? No perché scusa, ma qui tutta 'sta fama non è arrivata. Wikipedia ci spiega che si tratta di un dolce casalingo tipico del Regno Unito e di quei paesi che hanno una tradizione anglosassone, con la forma di uno zuccotto e a base di uova, mandorle, frutta candita, rum e spezie. Mh, ok.
E comunque alla fine lasciamo rispondere al king della pasticceria, Sua Eccellenza Iginio Massari, che tramite Corriere ha replicato al giornalista inglese: "Una persona abituata a mangiare sempre pane e salame difficilmente può capire leccornie più elaborate: è una questione di palato. Il panettone è un'opera di pasticceria che richiede studio e esperienza, col pudding invece tutti abbiamo ottime chances di farlo buono. La critica è sacrosanta ma quello che ha scritto sul panettone è una scemenza e denota poca conoscenza del dolce".
Gne gne gne!
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