Whaaat? Ma in che senso adesso un biglietto aereo si paga il 92% in meno? Fi*a, partiamo subito, adesso, immediatamente. Non importa dove, vai di smart working e addioooss...
Raga, non si capisce bene cosa stia succedendo ma, finito il periodo natalizio, i prezzi degli aerei che prima sembravano chiederci di donare un rene, un occhio e possibilmente anche lo scalpo, adesso sono drasticamente crollati. Cioè, un down dei costi ci sta, è fisiologico: siamo tornati quasi tutti al lavoro, le feste sono finite, che ci frega di partire adesso? Epperò parliamo di un crollo abbastanza clamoroso, che ha fatto addirittura aprire un'indagine all'Antitrust. Ok il calo, ma il 92% addirittura? Cioè, non che ci dispiaccia eh. Anzi se potete, avete giorni e occasioni, comprate a manetta e andate in pace.
Ad indagare sulla situa è il Centro di formazione e ricerca sui consumi, come riportato da La Repubblica. "Chi il mese scorso si apprestava ad acquistare un volo di sola andata per trascorrere le feste di Natale in famiglia si ritrovava a spendere, partendo il 23 dicembre, un minimo di 379 euro per volare da Venezia a Cagliari, 358 euro da Bologna a Cagliari, 353 euro da Bologna a Palermo. Per arrivare a Catania partendo da Genova la spesa minima era di 340 euro, che scendeva a 335 euro se la destinazione era Palermo; 328 euro il costo del volo Venezia-Palermo". Se ci avete provato o avete effettivamente comprato, già lo sapete: partire durante il periodo di Natale, anche solo per restare in Italia, era una follia.
E adesso? In base ai dati del Centro confrontati su Skyscanner, chi da Bologna deve andare a Palermo - per dire - partendo sabato 10 febbraio, pagherà solo 31 euro. Niente. E poi ancora, altri esempi: per andare da Genova a Palermo bastano 52 euro, Bologna-Cagliari viene 62. Parliamo quindi di riduzioni del 60, 70, 80 e persino oltre il 90%. "I rialzi delle tariffe aeree provocate da algoritmi e sistemi di definizione dei prezzi dinamici hanno ‘dopato’ il settore, con conseguenze dirette sulle tasche dei consumatori" ha spiegato a Repubblica Furio Truzzi, presidente onorario di Assoutenti. "Attendiamo fiduciosi i risultati dell’indagine aperta dall’Antitrust sugli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree, per capire se tali strumenti siano legittimi o se, al contrario, rappresentano una pratica scorretta a danno dei consumatori".
Oh, ma a voi risulta? Cioè, dagli aeroporti milanesi partono voli così vantaggiosi o a noi 'sta roba non ci riguarda? Dando un'occhiata a SkyScanner, notiamo che in effetti un volo (andata e ritorno eh!) a febbraio da Milano a Palermo può costare sui 47 euro (non sappiamo quanto si spendesse a Natale, ma siamo certi molto di più), ma anche per i mesi successivi non saliamo di molto. Per andare a Napoli, sempre a febbraio, possiamo cavarcela alla grande con 34 euro circa, che diventano 52 a giugno. Dai, considerando che in questo caso abbiamo messo anche il ritorno, fattibili... che dite, viaggetto al volo?
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