Oh, da quant'è che non parliamo del costo delle case a Milano? Sarà mica un paio di settimane? Rimediamo subito, ma sappiate che non siamo portatori di buone notizie. Nel quarto trimestre del 2023 il costo delle abitazioni a Milano è aumentato del 4,1 % rispetto allo stesso periodo del 2022. A dircelo sono le stime preliminari dell'Istat sull’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento.
Per onor di cronaca, nello stesso periodo i prezzi sono aumentati un po' ovunque, anzi addirittura il Nord-Ovest (quindi Lombardia,Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria) ha visto una crescita dell’1,7 %, meno rispetto a quella del Nord-Est (+2,4) e nel Sud e isole (+2,3), ma superiore rispetto agli aumenti del Centro (+1). Ma restiamo a Milano, va'.
La City registra per l'ottavo anno consecutivo un aumento dei prezzi delle abitazioni: nel 2023 parliamo di una media pari al 5,4 %. Se proprio vogliamo trovarci un aspetto positivo (si fa per dire) segnaliamo una decelerazione rispetto all’anno precedente (quando l'aumento rispetto all'anno precedente è stato del 6,7 %). L'Istat spiega la situa con l'aumento dei prezzi delle abitazioni esistenti ma anche con quelli delle abitazioni nuove.
Vabbè, e con gli affitti come siamo messi? Sempre male. Un'indagine di Bicocca ha evidenziato come solo l’1 per cento degli studenti viva una residenza universitaria. Gli altri, oltre il 70%, è costretto a vivere ancora da mamma e papà. Il 18 %, invece, vive in affitto, anche se solo il 20 % beneficia di un canone agevolato per studenti e oltre il 7 % paga ogni mese in nero. Per il 45% degli studenti in affitto i prezzi sono troppo alti, e spesso a mantenerli sono le famiglie. Sei studenti su dieci risultano totalmente a carico dei genitori, mentre giusto il 30% lavora e riesce a pagarsi l’affitto da solo.
That's it, alla prossima con un'altra carrellata di grandi notizie.
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