A voi piacerebbe andare in ufficio col vostro cane o gatto? Sicuramente sarebbe figo per due ragioni: primo, vuoi mettere che dolci le pause a coccolare il pet? Rigeneranti. E poi almeno ci evitiamo lo sbatti di trovare (e pagare) chi ci tiene l'animale mentre lavoriamo. Purtroppo, però, sono pochissime le aziende che offrono questa opportunità, ecco perché merita attenzione la news che riguarda la Bicocca di Milano.
Con il "Regolamento per l'accesso degli animali d'affezione del personale all'interno degli ambienti dell'ateneo", UniMiB ha deciso di offrire a tutti i dipendenti - professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo e bibliotecario - la possibilità di portare con sé il proprio cane o gatto sul luogo di lavoro. Ovvio, devono essere rispettati alcuni requisiti base altrimenti sai che macello? First: i pet devono avere il microchip identificativo; devono essere iscritti lall'Anagrafe degli animali d'affezione e avere il libretto sanitario.
Altre richieste: la certificazione delle profilassi vaccinali e dei trattamenti antiparassitari; la sottoscrizione di una polizza assicurativa che preveda la copertura per eventuali danni causati a persone o cose dall'animale. Poi chiaro, l'animale non deve avere problematiche comportamentali particolari, quindi per esempio non deve essere aggressivo con gli altri animali o con le persone. Insomma, deve starsene in office buono buono a farsi i caz*i propri.
Dal punto di vista igienico-sanitario, i proprietari devono portarsi dietro tutto il necessario per la cura dell'animale. Questa possibilità non verrà data - comprensibilmente, ai dipendenti che lavorano a contatto diretto e continuativo con il pubblico, nelle aule e nei laboratori didattici, nelle aule studio, in sale conferenze e riunioni, in biblioteca, negli spazi mensa e nelle aree destinate al coffee break, e ovviamente dove vengono rese prestazioni sanitarie ambulatoriali o strutture assimilabili. Ci mancherebbe.
I dipendenti che hanno tutti i requisiti per portarsi dietro il pet devono prima chiedere l'autorizzazione all'accesso da parte del proprio dirigente e, nel caso di uffici condivisi, a questo via libera deve essere aggiunto il consenso formale degli altri occupanti della stanza, come specificato nel regolamento entrato in vigore il 28 marzo 2024. Ci sta, metti che uno è allergico?
Comunque bella idea! A voi piacerebbe portarvi il vostro animale al lavoro?
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