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insegnante

Bello il lavoro di insegnante eh. Wow. Formi le menti del futuro, ti fai portatore di storia, informazioni, nozioni. Sei un modello, un punto di riferimento. Bello. Bellammer*a però, se l'insegnante lo fai in Lombardia. L'indagine Health behaviour in school-aged children ha realizzato un focus dedicato ai prof, e i dati che sono emersi sono tutt'altro che entusiasmanti.

Oh, sono stati presi in esame 5.847 insegnanti (di 449 istituti della regione), quindi provenienti per metà da scuole medie e per metà da scuole superiori. Un bel campione. Di questi, il 70% sono donne e l'età media è di 46 anni. Cosa è venuto fuori, quindi? Partiamo dalle notizie positive: alla maggior parte degli insegnanti il loro lavoro piace, e afferma di avere un alto livello di "engagement", positività e dedizione. Solo il 3% dichiara insoddisfazione, ben poca cosa.

Il problema è che sono stressati di brutto. L'indagine ha indagato esaurimento emotivo, depersonalizzazione, bassa realizzazione personale e cinismo ed è venuto fuori che il 48% di maestri e professori sta provando una di queste tre condizioni. Secondo l’indagine, c'è anche un 4,6% che rischia seriamente il burnout. Tre su 4 hanno ammesso di essere andati a lavorare anche quando non avrebbero dovuto (magari erano malati) e questo sicuramente non aiuta lo stato fisico e mentale. Qui in Lombardia (e a Milano soprattutto) c'abbiamo sta fissa dello stakanovismo che non ci fa bene.

Dall’indagine è venuto fuori, infatti, che gli insegnanti delle scuole di Milano e della regione hanno sì stili di vita abbastanza sani, ma dedicano poco tempo a loro stessi. Si sentono pieni di impegni, anche a causa delle tante incombenze burocratiche e del poco tempo a disposizione. Tra gli aspetti che agli insegnanti pesa di più troviamo il mancato riconoscimento sociale del proprio ruolo e il trattamento economico. I soldi raga, il cash. 'Sti poveri professori li paghiamo una miseria.

"Dobbiamo prenderci cura innanzitutto di loro se vogliamo occuparci della crescita dei ragazzi - è il commento di Corrado Celata, responsabile della ricerca per la Lombardia e direttore dell’Unità di promozione della salute della direzione generale Welfare in Regione - Il corpo docente è estremamente motivato e contemporaneamente estremamente frustrato". Eh.

Raga, qualche maestro/a o prof che ci vuole dire la sua?

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