Siete pronti alla battaglia? Esatto, avete capito. Stanno arrivando i saldi. Se siete maniaci dello shopping, strisciatori seriali della carta, fashion victim o come cavolo volete definirvi... insomma, se siete soliti spendere soldi per robe inutili che metterete sì e no tre volte, allora restate su questo pezzo. Preparate le scarpe comode, friulane o sneakers, e tirate fuori il piglio aggressivo di chi punta la preda e non la molla fino alla morte. It's time dei saldi estivi, quel magico periodo in cui il termine "sconto" diventa l'unica parola che conta.
Anche se magari, a ben vedere, proprio un vero sconto non è.
Save the date: sabato 6 luglio 2024. Una data che, grazie alla delibera della giunta regionale n. IX/2667 del 14 dicembre 2011, è scolpita nei cuori e negli animi di tutti i fashionisti lombardi. E la corsa sfrenata alle offerte durerà fino a martedì 3 settembre.
Ma attenzione, cari negozianti, ci sono delle regole da rispettare. Non basta appendere un cartello con scritto "saldi", serve TRASPARENZA! I prezzi iniziali devono essere esposti accanto ai prodotti, insieme alla percentuale di sconto. Non è obbligatorio indicare il prezzo scontato finale, ma le informazioni devono essere chiare e veritiere, sia nelle comunicazioni pubblicitarie che all'interno dei negozi. Eh sì. Se no sono c***i amari. Ah, e non dimenticate di separare bene i prodotti scontati da quelli a prezzo pieno, che il cliente medio ha bisogno di indicazioni semplici e chiare.
A proposito, amici compratori, una dritta: conservate lo scontrino. Se il vostro nuovo capo super conveniente si rivela rovinato o sporco, avete diritto alla sostituzione o al rimborso. Che abbiate bisogno di un nuovo guardaroba per stare al passo con i trend o che vogliate solo concedervi qualche sfizio, questi sessanta giorni saranno un agguerritissimo momento di shopping.
Autrice: Francesca Tortini
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