Figo andare al mare. Anche perché, diciamolo, quello italiano è anche sinonimo di eccellenza e di qualità, come dimostrano le tante Bandiere Blu della penisola, cioè le certificazioni internazionali di qualità del mare ed ecosostenibilità ambientale. Quest'anno il numero totale di località premiate è salito a 236 rispetto alle 226 dell'anno precedente. Certo, il numero di approdi turistici premiati è sceso però a 81, tre in meno rispetto al 2023. In totale, queste 236 località comprendono 485 spiagge premiate, che rappresentano circa l'11,5% di tutte le spiagge insignite a livello mondiale. Non male, vero?
Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia, ha celebrato le 485 spiagge, sottolineando come questi comuni rappresentino al 100% una gestione fantastica del litorale e del territorio, che va dall'accessibilità e sicurezza delle spiagge fino alla valorizzazione delle risorse naturali.
Ok, arriviamo alla parte interessante ovvero, la classifica per regioni. Ci sarà anche la vostra spiaggia del cuore? Ecco qualche info. La Liguria segna l'ingresso di Borgio Verezzi e Recco, pur perdendo Ameglia e Taggia, mantenendo salde 34 Bandiere Blu. La Puglia sale a 24 riconoscimenti con l'aggiunta di Lecce, Manduria e Patù, mentre la Campania e la Calabria raggiungono entrambe 20 bandiere, con Cellole e Parghelia come nuovi ingressi. Le Marche, con Porto Sant’Elpidio, arrivano a 19, mentre la Toscana scende a 18 a causa dell'uscita di Marciana Marina.
Ma come si ottiene la Bandiera Blu? Le acque di balneazione devono essere classificate come top negli ultimi quattro anni, secondo i risultati delle analisi effettuate dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente. I comuni devono presentare questi risultati, che vengono poi valutati insieme ad altri parametri riguardanti la gestione del territorio e l'educazione ambientale. L'obiettivo? Proteggere l'ecosistema locale e promuovere un turismo sostenibile.
Quindi, se pensavate che bastasse un po' di pulizia in spiaggia, beh nope.
Bandiere Blu, le new entry
Trentino Alto Adige: Tenno (TN) e Vallelaghi (TN)
Liguria: Recco (GE) e Borgio Verezzi (SV)
Marche: Porto Sant’Elpidio (FM)
Abruzzo: Ortona (CH)
Campania: Cellole (CA)
Puglia: Lecce (LE), Patù (LE) e Manduria (TA)
Calabria: Parghelia (VV)
Sicilia: Letojanni (ME), Taormina (ME) e Scicli (RG).
Non sono stati riconfermati, invece: Ameglia e Taggia in Liguria, Margherita di Savoia in Puglia e Marciana Marina in Toscana.
Autrice: Francesca Tortini
Seguici anche su Instagram, taaac!