Genitori imbruttiti, questa è per voi. Oggi si torna sui banchi di scuola, cosa che sicuro vi renderà felicioni dopo mesi e mesi di convivenza h24 coi nani (con buona pace delle mamme pancine sì, i genitori imbruttiti non vedono l'ora comincino le scuole). Tutto bellissimo, o forse no. Perché il back to school 2024 fa segnare un aumento del 20% del materiale scolastico, libri, astucci, quaderni, cartelle e tutto il resto. Ve ne siete accorti, vero?
Per dire: gli astucci a tre zip a 'sto giro costano tra i 19,90 e i 32 euro (come minimo dentro ci dev'essere una Montblanc da collezione). Un aumento medio del 10,45% rispetto all'anno scorso, quando potevate cavarvela con "soli" 18-29 euro. Gli astucci portapenne più basic vanno dai 9,90 ai 13 euro, con un bel +20,53% di incremento, e quest'anno manco ci sono quelli di Chiara Ferragni quindi bo. E se speravate di risparmiare con gli astucci a rotolo, sappiate che anche lì ci siamo portati a casa un bel +15%: 12,90 euro. Alla faccia.
Ma passiamo agli zaini trolley, dai: sono passati da 75-120 euro nel 2023 a 79,90-129 euro nel 2024. Insomma, un aumento del 7,13%. Gli zaini normali, quelli enormi da portare pesantissimi su schiene piccole piccole aeroporto: costano in media 64,97 euro, contro i 60 euro del 2023 (+8,28%).
I rincari riguardano anche i libri di testo: il Ministero ha stabilito un aumento del 2,3% per la scuola primaria e un massimo del 10% per le scuole secondarie, ma secondo Federconsumatori Toscana l'aumento reale sarà del 15%.
Il primo colpevole di questi rincari è, al solito, l'inflazione. La produzione costa di più, dai materiali base come la carta fino alla plastica degli astucci. Secondo killer? La moda! Ebbene sì, gli influencer ci hanno messo lo zampino anche qui: più un articolo è griffato, più costa. Se vostra figlia o vostro figlio insiste per lo zaino di qualche star di TikTok, mettetevi il cuore in pace: pagherete di più per il logo che per lo zaino in sé.
Ah, e poi ci sono i costi di trasporto. La crisi energetica ha picchiato duro e ora vi costa un patrimonio anche far arrivare un astuccio dalla Cina. Sommando tutto, tra materiale scolastico, libri e pure le mense, una famiglia può arrivare a spendere fino a 1.300 euro per ogni figlio in età scolare. WTF!!!
Cosa fare, quindi? Beh, alcune famiglie stanno ricorrendo a soluzioni creative, tipo comprare materiale usato o partecipare a gruppi di scambio sui social. Ovvio, il giochino funziona solo fino a un certo punto: penne e quaderni non si trovano usati, e non credo che i pargoli sarebbero tanto entusiasti di ereditare un diario già scarabocchiato. Ma su libri e zaini qualcosa si riesce sicuramente a risparmiare. Che dite?
Autrice: Francesca Tortini
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