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No vabbè, la casa de “Il ragazzo di campagna” è stata venduta

La casa di Artemio è stata venduta dopo un anno di visite di fan in cerca di un selfie.

E alla fine c’è un nuovo “ragazzo di campagna” che si è aggiudicato la famosissima casa di Artemio, quella del film iconico che tutti amiamo con Renato Pozzetto. L’abitazione, situata in località Crespi, vicino a Gambolò, ha trovato un nuovo papà, dopo che era rimasta in vendita per un annetto. E come si legge su tutte le piattaforme immobiliari: “Ci dispiace, l’immobile non è più disponibile.” Eh sì, il sogno di chi voleva fare la colazione di Artemio in quella cucina si è ufficialmente infranto.

Ma facciamo un salto indietro: per i veri fan de “Il ragazzo di campagna”, l’annuncio online era un sogno che si avverava: “Vuoi vivere nella tranquillità di Borgo Tre Case, dove persino il passaggio di un treno diventa un evento?” Ebbene sì, con 380mila euro ti portavi a casa il set del film più amato da ogni imbruttito degno di questo nome. Non c’è da stupirsi che l’annuncio abbia fatto il botto. In tanti sono andati a sbirciare, qualcuno per curiosità, qualcun altro per fare un giro turistico aggratis in quella che Google chiama ancora “Casa di Artemio”.

Certo, chi sperava di trovarla identica a com’era nel film, con Artemio che scende in cucina per il caffè, sarà rimasto deluso: la villa è stata completamente ristrutturata dieci anni fa. Anche se il buon vecchio Artemio non la riconoscerebbe più, il nuovo proprietario, amante della vita nella natura incontaminata del parco del Ticino, è rimasto affascinato da quel gioiello di 206 metri quadri immerso nella campagna pavese.

E così, esattamente 40 anni dopo il film, la casa ha un nuovo proprietario o proprietaria. L’annuncio è arrivato da Alexandra Zerykier, l’agente immobiliare che ha gestito la vendita del casale a Gambolò “È stato un onore accompagnare questo passaggio di chiavi per una dimora iconica del cinema italiano,” ha dichiarato emozionata su Facebook. “Un’esperienza che non dimenticherò mai, mi tremavano i polsi.”

Ma la storia di questa vendita non è stata tutta rose e fiori. Zerykier ha raccontato a Repubblica che non tutti erano interessati all’acquisto, come già vi abbiamo accennato: c’erano tanti fan in cerca di un selfie piuttosto che di una nuova casa. “Una volta è entrato un gruppo con abiti da contadino per scattarsi delle foto!” ha raccontato incredula. E poi c’è stata anche l’idea folle di un gruppo di fan sfegatati che volevano comprare la casa in condivisione, ma il progetto è svanito nel nulla.

Alla fine, dopo tanti sbatti ma anche tante risate, la casa è stata venduta a un prezzo leggermente più basso rispetto a quello iniziale. Il nuovo proprietario? Un privato che, a quanto pare, si è innamorato della casa e della pace bucolica, più che del suo passato cinematografico. Eh vabbè, è andata.

Autrice: Francesca Tortini

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