Consoliamoci: le "case da incubo", come direbbe la nostra Mangiapregasbatty, non esistono solo a Milano. Nella universitaria Bologna, c'è chi ha pensato bene di mettere in affitto un micro-monolocale di 8 metri quadrati (tutto vero) addirittura a 600 euro. Cioè, è più grande una stanza, che caz*o!
Cioè, parliamo di un buco che nemmeno un Minion vorrebbe affittare. Ovviamente è scoppiato il macello, tanto che l'associazione di categoria degli agenti immobiliari ha preso le distanze da questa follia, invitando i suoi associati a schivare "soluzioni" del genere come se fosse la peste.
Come riportato dall’ANSA, si tratta di un angolino dove letto, cucina e bagno sono stipati in uno spazio ridotto all’osso. Al monolocale si accede attraverso una piccola scala a chiocciola: dentro c'è una stanzettina con mini finestra, mini cucina, il bagno e un letto da una piazza (ovvio) parzialmente coperto dal piano cottura. L'armadio non esiste, ci sono tipo due o tre mensole per metterci tutto. La doccia è forse la parte più dignitosa, dalla grandezza normale. Per il resto... orrore puro. La stessa agenzia immobiliare, prima di far visitare l'app...vabbè, 'sto buco, ha avvisato il potenziale affittuario delle dimensioni ridicole del posto, mettendolo in guardia sulla vivibilità della sistemazione, ma parandosi pure il cu*o specificando che il prezzo è in linea con le quote di mercato di altre città, per esempio Milano.
AHAHAHAHAHHAHAHAH.
Vabbè.
Monolocale da 8 mq, le reazioni
La vicesindaca Emily Clancy, con la delega alla Casa, ha fatto sapere che "8 metri quadrati non possono nemmeno essere considerati abitabili. E come camera singola dovrebbero essere almeno 9 metri quadrati!". In pratica, una truffa bella e buona. Clancy ha poi lanciato un SOS ai cittadini, esortandoli a "denunciare e segnalare questi casi". Insomma, se vedete un’immobile del genere, fatelo sapere. "Ci mettiamo in moto ogni volta che salta fuori un caso simile".
E come se non bastasse, anche il vicepremier Matteo Salvini ha voluto dire la sua. Ha postato sui social: "Grazie al decreto salva-casa, abbiamo snellito la burocrazia, aprendo a tanti piccoli appartamenti, ma attenzione: non devono essere sotto i 20 metri quadrati!". Ha anche chiarito che ci sono regole ferree su aerazione e illuminazione, per evitare che la gente viva in condizioni da incubo, che manco una cuccia per cani. "Situazioni come quelle di cui parliamo sono illegali e al limite del disumano. Chi pensa di affittare micro-spazi ignorando le regole e il buon senso, non la passerà liscia!", ha minacciato Salvini.
Non poteva mancare la voce della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali di Bologna. Massimiliano Bonini, il presidente, ha messo in chiaro che "un codice deontologico è fondamentale per garantire che gli agenti siano professionali e onesti con i clienti". Ha continuato dicendo che "la trasparenza deve anche portare a rifiutare di lavorare su immobili 'improponibili'". È un monito a tutti gli operatori del settore: lasciate perdere affari che puzzano di speculazione a danno dei consumatori, aggravando ulteriormente la situazione di chi già vive una difficilissima emergenza abitativa.
Beh, qualcosa è chiaro: lucrare su chi è in estrema difficoltà fa girare il karma.
Autrice: Francesca Tortini
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