Oggi se capita di sfiga di beccare la police in strada, capita di sudare freddo, anche se non sappiamo mai bene il perché. Forse l'ansia di esserci dimenticati qualche documento importante, tipo "patente e libretto" che gli agenti chiedono sempre con aria imperativa. Bè, le cose stanno per cambiare raga: è partita infatti la sperimentazione di IT-Wallet, un portafoglio digitale contenuto all’interno dell’app IO in cui possono essere caricate carte di pagamento e documenti, come la patente appunto. Ve la ricordate l'app IO, no? Dai, quella che in tempo di pandemia usavamo per scaricare il Green Pass e che oggi invece usiamo per pagamenti vari attraverso il sistema pagoPa.
Ecco.
La sperimentazione sta procedendo per step. Dal 23 ottobre 50mila cittadini prescelti hanno potuto caricare sulla propria app IO patente digitale, tessera sanitaria e Carta europea della disabilità. Questa versione virtuale dei doc servirà solo per l'esibizione, ad esempio in caso proprio di controlli stradali o per le procedure sanitarie. Quindi no transazioni e no utilizzo online. Il secondo step è partito il 6 novembre, quando si sono aggiunti altri 250mila cittadini fortunelli che hanno accesso alla nuova versione digitale dei documenti. Il 20 novembre l’accesso ai documenti digitali è stato esteso a un milione di cittadini, mentre da domani 4 dicembre liberi tutti: l'uso della patente digitale e degli altri documenti sarà disponibile per tutti i cittadini italiani.
Figo, no?
Cioè, stiamo procedendo sempre di più verso una digitalizzazione e una riduzione dell'inutile cartaceo, che dovrebbero rendere procedure e burocrazia più smart.
Cosa succederà dal 4 dicembre?
E dunque, da domani tutti noi potremo caricare sull'app IO i nostri documenti digitali da esibire, ma solo se restiamo in Italia eh: all'estero dovremo portarci ancora i documenti fisici, non buttate via niente per carità. Dal 2025 si aggiungeranno altre interessanti novità, tipo la possibilità di utilizzare i documenti digitali online, quindi non solo per l'esposizione: per esempio potremo accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione o per completare transazioni elettroniche. L'obiettivo è rendere l'IT Wallet il nostro nuovo portafogli, che conterrà tra le altre cose anche passaporto, tessera elettorale e altri documenti base. Cosa ce ne faremo in futuro del portafogli Prada?
Una sega, vendetelo ora.
Comunque raga, precisazione fondamentale perché alcuni boomer sono andati nel panico: come confermato dal dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri, che sta sovrintendendo al lancio e allo sviluppo di It-Wallet, il portafoglio dei documenti personali NON è obbligatorio. Ergo, chi vorrà potrà caricarci su i propri documenti personali, chi invece no continuerà serenamente con i doc fisici.
That's it.
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