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Ma quanto caz*o costa il torrone al cioccolato? Prezzi in aumento anche del 50%

Il Codacons ha rilevato rincari medi del 30%, con alcune marche che hanno addirittura superato il +50% rispetto al Natale scorso.

Ecco il bollettino natalizio: il torrone, soprattutto quello al cioccolato, è il nuovo oro nero. La crisi del cacao ha spinto i prezzi alle stelle, con aumenti che sfiorano il 30% e punte del +53% in alcune catene. Chi ama il dolce-simbolo delle feste dovrà, infatti, fare i conti con il portafoglio. Ma non tutto è perduto: pandori e panettoni industriali restano abbordabili, a patto che non puntiate a quelli firmati dagli chef stellati, ma ci sta.

Per i classici pandori e panettoni industriali si parla di prezzi tra i 5 e i 7 euro nelle catene più gettonate, mentre quelli più fighetti possono toccare i 14 euro. Occhio alle versioni artigianali, però: lì si sale su cifre da capogiro, tra i 30 e i 35 euro, e se sono firmati da chef celebri si vola anche a 60 euro a dolce. La qualità si paga, e pure il nome. Good news natalizia? Gli aumenti rispetto allo scorso anno sono contenuti, un modesto +4%. Un piccolo sollievo, considerando che i rincari energetici avevano già colpito duro negli anni precedenti.

Per farvi un’idea: il mercato di panettoni e pandori in Italia vale circa 700 milioni di euro l’anno, con una produzione che sfiora le 100mila tonnellate di dolci natalizi. Insomma, un signor business, nonostante i prezzi in salita.

Ok, ora arriviamo alla notizia amara del day. Se amate il torrone, specialmente quello al cioccolato, iniziate a risparmiare. Il Codacons ha rilevato rincari medi del 30%, con alcune marche che hanno addirittura superato il +50% rispetto al Natale scorso. Nel 2024, il cacao ha toccato quotazioni record, arrivando a sfiorare i 12mila dollari a tonnellata. Oggi costa il 107% in più rispetto alla fine del 2023. La situazione è così seria che il deficit globale di cacao ha raggiunto le 462mila tonnellate, il dato peggiore degli ultimi 45 anni, secondo l’Organizzazione Internazionale del Cacao.

Figa!

Dietro a questa crisi del cacao c’è lo zampino, mica tanto “ino”, della crisi climatica. In posti come Ghana e Costa d’Avorio, che producono il 60% del cacao mondiale, i raccolti sono sotto attacco: siccità infinita seguita da piogge torrenziali e inondazioni. A peggiorare la situa, virus come il Cocoa swollen shoot virus disease, che fa strage di piantagioni.

Risultato? Meno cacao disponibile, prezzi più alti e un caro-torrone che si fa sentire.

Conclusione: se quest’anno volete risparmiare, puntate sui soliti pandori e panettoni “basic”, ma se volete fare un figurone, mollate qualche deca per il torrone al chocolat, dai.

Autrice: Francesca Tortini

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