
Da questa mattina in giro per la City potreste beccare il nuovo Tramlink 7701, un tram hi-tech di ultima generazione che ha iniziato a viggiarsela sulle linee 7 e 31. I nuovi mezzi saranno in tutto 74 ed per vederli tutti operativi toccherà aspettare due anni: la maggior parte sostituirà i mezzi meno accessibili e più vecchiarelli (ovviamente non le 125 vetture Carrelli, tram iconici di Milano nel mondo) ma una ventina andranno in aggiunta rispetto all’attuale flotta per i previsti prolungamenti di linea, tipo i tragitti del 7, del 13 e del 24 verso lo Ieo.
Tramlink, cosa dobbiamo sapere
Il mezzo a rotaia è stato ideato da Atm e Stadler Valencia, per un investimento complessivo di circa 190 milioni di euro. Ma perché sono così fighi?
Intanto perché il nuovo tram è il primo a Milano bidirezionale (con due cabine di guida, in testa e in coda); le nuove vetture, inoltre, sono nuove di pacca, lunghe 25 metri e composte da 3 carrozze comunicanti con 66 posti a sedere. Sono completamente accessibili perché hanno il pianale ribassato, e possiamo stare molto più tranquilli grazie ad un sistema di videosorveglianza con 10 telecamere interne collegate in tempo reale con la centrale Security di Atm.
"Questo traguardo segna un’ulteriore tappa nel percorso di innovazione del nostro sistema di trasporto pubblico - ha dichiarato Arrigo Giana, amministratore delegato di Atm -. Un investimento che conferma Milano capitale italiana dei tram come elemento distintivo della città che oggi ha una rete tranviaria di quasi 160 km e 17 linee. I nuovi mezzi rappresentano il futuro ma continueranno ad affiancare l’icona dei tram storici tra i simboli dell’Italia nel mondo".
Carini, vero?
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