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Mentre molte aziende italiane stanno ancora litigando con le timbrature e lo smart working a metà, EssilorLuxottica si porta avanti come il primo della classe e rilancia sul fronte del benessere aziendale: settimana corta confermata (e potenziata), più premio di risultato più ricco. In pratica: meno ore in ufficio, più soldi in busta. E no, non è fantascienza.

Tutto parte dal progetto Time4You, lanciato nel 2024 come test. A un anno di distanza, i numeri parlano chiaro: oltre 1.500 dipendenti hanno scelto di aderire al nuovo modello orario, che garantisce 20 giorni di riposo extra all’anno senza tagli in busta paga. Roba che da sola basterebbe a convincere anche il collega più stakanovista.

Il bello? Chi ha provato il format non l’ha più mollato: il 100% degli aderenti del 2024 ha confermato anche per il 2025. Morale: il sistema funziona, migliora l’organizzazione, taglia le assenze e fa salire la produttività. E nelle fabbriche italiane del gruppo, un dipendente su due – soprattutto under 35 – lavora già con orari flessibili. In parole povere, la settimana corta non è più solo un sogno Pinterest: è realtà.

E non è finita qui. Quest’anno EssilorLuxottica ha testato anche la chiusura programmata di un intero turno produttivo per 20 giorni all’anno. Risultato? Meno costi fissi, consumi energetici dimezzati e impatto ambientale ridotto. "La fiducia nelle persone è la chiave per performance eccezionali", ha dichiarato Piergiorgio Angeli, Chief People Officer del gruppo. E a giudicare dai risultati, non gli si può dare torto.

Poi c’è il premio di risultato 2024 che, spoiler: è una bella botta. Parliamo di 40 milioni di euro distribuiti tra circa 13.000 lavoratori, con un aumento del 10% rispetto all’anno scorso. Il premio base? 3.181 euro lordi, che possono arrivare fino a 4.100 euro con le variabili e superare i 4.400 euro se convertiti in beni e servizi di welfare. In pratica, se giochi bene le tue carte ti porti a casa una mensilità bonus (e pure bella piena).

"La qualità del tempo libero migliora anche quella del prodotto", ha ribadito Angeli. E i sindacati annuiscono soddisfatti: Cgil, Cisl e Uil parlano di un modello che unisce competitività, sostenibilità e senso di comunità. Tradotto: un modo concreto per valorizzare le persone senza per forza farle a fette.

In un Paese dove ancora si discute se lavorare da casa due giorni a settimana sia una minaccia o un diritto, EssilorLuxottica dimostra che sì, si può lavorare bene, guadagnare il giusto e – udite udite – anche avere una vita.

E forse è proprio questa la vera rivoluzione.
 

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