Milano non è nuova alle rivoluzioni viabilistiche: Area C, Area B, piste ciclabili ovunque e parcheggi che sembrano cacce al tesoro. Ora tocca al Quadrilatero della Moda, che da lunedì 15 settembre sarà ufficialmente blindato da telecamere. Parliamo di una Zona a traffico limitato (Ztl) attiva 24 ore su 24, che copre il cuore più chic della city: via Manzoni, via Senato, via San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca e l’area pedonale di corso Vittorio Emanuele. Insomma, se volevate entrare “a caso” per farvi un giro davanti alle vetrine di Montenapo con la vostra utilitaria, preparatevi a fare i conti con le multe.
Chi può entrare e chi no
I residenti e i proprietari di box possono tirare un sospiro di sollievo: basta registrare la targa sul sito del Comune e l’accesso è garantito sempre. Un po’ più complicata la vita per chi accompagna i residenti: bisogna registrare di volta in volta la macchina e si può far passare un solo veicolo al giorno. Tradotto: scordatevi la carovana di parenti per il pranzo della domenica, perché in Ztl entra solo uno.
Sbatti.
Stesso discorso per eventi, manifestazioni e servizi vari: serve la registrazione preventiva. Per i mezzi d’impresa di pronto intervento o per il classico servizio di car valet, c’è tempo fino alle 24 del giorno dopo per chiedere l’autorizzazione. Chi invece va a dormire in hotel o parcheggia in un’autorimessa dentro l’area, può delegare la pratica alla struttura. Insomma, il Quadrilatero diventa una zona “su invito”.
Le regole per chi lavora
Milano resta pur sempre una città che macina business, quindi sono previste fasce orarie per chi deve lavorare. I veicoli destinati al trasporto merci possono entrare ogni giorno dalle 9 alle 11 e dalle 20 all’1 di notte, giusto il tempo di caricare e scaricare. Per chi consegna prodotti freschi o lievitati – pensate a pane, brioche e simili – la finestra extra è dalle 4.30 alle 7.30 del mattino. Quindi sì, la brioche calda la mattina la trovate ancora, anche se il fornaio deve fare Tetris con gli orari della Ztl.
La nota di colore arriva per i motociclisti: per il primo anno di attivazione, fino all’11 maggio 2026, moto e ciclomotori potranno entrare sempre, senza limiti di orario. Una sorta di bonus “goditela finché puoi”, perché poi anche per loro scatteranno le stesse regole delle auto.