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Violenza contro le donne: recap delle realtà di Milano che operano per accogliere, assistere e prevenire

Sempre più donne si rivolgono ai centri antiviolenza. E allora ecco numeri e indirizzi di chi, giorno dopo giorno, prova a fare la differenza.
18 Novembre 2025

Sapete bene che quando si tratta di fare i cazzari non ci tiriamo indietro, ma ci sono cose su cui non abbiamo mai (MAI) voglia di scherzare. Una di queste è la violenza di genere. È passato un altro anno, è arrivato un altro 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) e un’altra volta dobbiamo ammettere che siamo indietro come i primitivi: se da una parte l’intelligenza artificiale galoppa, dall’altra quella umana sembra sepolta dietro una coltre di scighera. Le violenze di genere e i femminicidi non si fermano, anzi aumentano. Secondo i dati del Comune di Milano, nei primi 10 mesi del 2025, 2.368 donne si sono rivolte per la prima volta ai centri antiviolenza della Rete comunale, che ha supportato in tutto 3.541 donne, fra nuovi accessi e percorsi già attivati. Rispetto al 2024 (quando le donne accolte in tutto l’anno erano 3.118), il dato è in crescita.

Violenza, le percentuali peso

Per quanto riguarda la violenza subita, queste le percentuali del 2024: 86% violenza psicologica, 57% fisica, 20% economica, 30% sessuale, 13% stalking. L’82% delle donne ha subito violenza da un familiare, nel 70% dei casi il violento è il marito, il partner, l’ex. Molte delle donne supportate hanno figli (spesso minori) che hanno assistito alla violenza. A tale proposito, il 25 novembre dell’anno scorso il Comune di Milano ha siglato un Protocollo d’intesa per sostenere i figli delle donne vittime di femminicidio, con laboratori educativi, attività per orfani di femminicidio e interventi formativi su ruoli di genere. Quest’anno anche la Regione Lombardia ha stanziato 16,7 milioni di euro per potenziare la rete antiviolenza.

A Milano, la battaglia contro la violenza di genere si combatte non solo con campagne simboliche, ma anche con strutture concrete: centri antiviolenza, sportelli, case rifugio, reti coordinate per offrire accoglienza, consulenza legale, supporto psicologico e ospitalità protetta. I numeri sono in aumento anche perché aumenta la consapevolezza della violenza: un caso come quello di Giulia Cecchettin ha colpito moltissimo l’immaginario comune e fatto comprendere che no, la mania di controllo non è affatto romantica e va presa come un campanello, anzi un campanaccio d’allarme. Per questo bene che continuino le campagne di sensibilizzazione sui mezzi pubblici e in giro per la città.

E una volta capito di essere nel bel mezzo di una situazione da risolvere? Rivolgersi alle realtà che ogni giorno operano per accogliere, assistere e prevenire la violenza. Ecco chi sono, dove sono, cosa fanno.

1522 – Help Line Violenza e Stalking

Telefono: 1522 (numero nazionale)

È un numero verde gratuito, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni, dove chiunque — vittime di violenza o stalking — può chiamare in modo anonimo per ricevere supporto. Il servizio offre anche mediazione linguistica in diverse lingue, garantendo accessibilità a donne straniere.

Segnavia – Centro Antiviolenza

Piazza XXV Aprile, 2 – 20121 Milano
Telefono: +39 329 5870862
Email: centroantiviolenza@fondazionesomaschi.it

Segnavia è un centro antiviolenza gestito dalla Fondazione Somaschi che offre ascolto, valutazione del rischio, consulenza legale, supporto psicologico e orientamento al lavoro. La struttura accompagna le donne in percorsi di fuoriuscita dalla violenza, anche con progetti a lungo termine.

Centro Antiviolenza “Ersilia Bronzini” (Asilo Mariuccia)

Via Giovanni Pacini, 20 – 20131 Milano
Telefono: +39 331 640 5349
Email: centroantiviolenza@asilomariuccia.com

Fa parte dell’Asilo Mariuccia e offre un punto di accoglienza, consulenza legale (penale e civile), supporto psicologico, mediazione culturale, gruppi di auto-aiuto e anche alloggi protetti per donne che devono lasciare una situazione pericolosa.

Centro Antiviolenza “Mai da Sole” (CeAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà)

Viale Giuseppe Marotta, 8 – 20134 Milano
Telefono: 02 2178 6390
Email: maidasole@ceasmarotta.it

Questo centro gestito da CeAS offre ascolto, consulenza psicologica e legale, supporto per donne migranti tramite mediazione culturale, percorsi per uscire dalla violenza e, quando necessario, accesso a rifugi protetti. Inoltre ha sportelli territoriali, come quello in Via Porpora (Municipio 3).

SVSeD – Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (Policlinico / Clinica Mangiagalli)

Via della Commenda, 12 – 20122 Milano
Telefono (violenza sessuale): 02 5503 2489 (24 h)
Telefono (violenza domestica): 02 5503 8585 (24 h)
Email: svsed@policlinico.mi.it

È il centro medico-legale del Policlinico di Milano che fornisce assistenza sanitaria (ginecologica, infermieristica), esami medico-legali, supporto psicologico e sociale a vittime di violenza sessuale o domestica, anche in emergenza.

SVS Donna Aiuta Donna (Onlus)

Via della Commenda, 12 – Milano
Telefono: 02 396 28739 / 02 856 89902
https://www.svsdad.it

Si coordina con il servizio SVSeD del Policlinico per offrire consulenza legale (sia civile che penale), supporto economico per le necessità immediate, aiuto nella ricerca di lavoro o di una casa, e attività di sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità.

Cerchi d’Acqua – Cooperativa Sociale contro la violenza alle donne

Via Verona, 9 – Milano
Telefono: 02 5843 0117
Email: info@cerchidacqua.org / accoglienza@cerchidacqua.org

Cooperativa storica attiva nella Rete antiviolenza, fornisce sportello di ascolto, sostegno psicologico e legale, valutazione rischio, orientamento al lavoro e percorsi di fuoriuscita. Organizza anche gruppi di auto-aiuto e interventi di prevenzione.

Telefono Donna Onlus

Piazza Ospedale Maggiore, 3 – Milano
Telefono: 02 64443043 / 02 64443044
Email: info@telefonodonna.it

Uno dei punti di riferimento storici della città. Offre ascolto telefonico e in sede, orientamento legale, supporto psicologico, aiuto per l’indipendenza abitativa e gruppi di auto-aiuto per donne che desiderano ricostruire la propria vita dopo la violenza.

Rete Antiviolenza del Comune di Milano

Casa dei Diritti, via De Amicis, 10 – 20123 Milano
Telefono: 02 884 41641
Email: reteantiviolenza@comune.milano.it

Il nodo di coordinamento tra le realtà antiviolenza della città. La Rete promuove la collaborazione, definisce standard operativi, orienta le donne verso le strutture giuste, monitora il fenomeno e lavora su politiche di prevenzione su scala comunale.

Punti Viola

https://donnexstrada.org/punti-viola/

Il progetto Punti Viola di DonneXStrada vuole creare luoghi sicuri per le persone. Si tratta di esercizi commerciali (locali o negozi) aperti al pubblico in cui il personale è sensibilizzato e formato contro la violenza di genere e la sicurezza in strada delle persone. In questo modo chiunque si trovi in una situazione di difficoltà e/o pericolo può rivolgersi a queste realtà per ricevere supporto. L’associazione donnexstrada raccoglie le candidature e i fondi per finanziare il progetto di formazione. Attualmente i punti viola sul territorio nazionale sono circa 800.

Custodae

Telefono: 03621260580 – 3472196576
Custodae.itinfo@custodae.it

Di questo servizio di accompagnamento no profit avevamo abbondantemente parlato nel nostro articolo (t’el chi). Non è a pagamento, richiede solo di registrarsi sul sito e mettere in conto un piccolo rimborso spese per i volontari che – debitamente formati – vi porteranno in giro per la città fino all’una di notte (nel weekend si arriva anche all’alba).

La violenza di genere si combatte certo con le denunce, ma sappiamo che sono altrettanto importanti l’ascolto, il sostegno reale e la prevenzione. A Milano, la Rete antiviolenza non è fatta di slogan, ma di persone pronte ad accogliere e accompagnare chi ha bisogno. In vista del 25 novembre, non basta alzare la voce: serve fare rete e continuare a finanziare le iniziative di supporto, ma prima ancora educare i nostri bambini

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