Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

Lifestyle News Food&drink
b9e84199d279736babcc5801aebbdf17-1

Per lo studente universitario fuori sede, il pasto è IL momento, l’esatto istante in cui dimostrare ai miscredenti genitori che anni di evoluzione hanno dato i loro frutti e lui è grande, vaccinato e responsabile. Se procacciarsi una bistecca all’Esselunga è troppo vintage, anche l’insalatina in busta è comunque da lavare e chi c’ha sbatti, perciò si passa direttamente al problema frigo vuoto.

Nonostante la pigrizia e la convinzione che «20 euro di spesa mi sfameranno tutto il mese», la lasagna della domenica appare in sogno chiedendo di esprimere tre desideri, e il nostro esemplare di ominide e il suo vorace stomaco hanno un piano B, ovvero, uno tra i 10 cibi immancabili nella dispensa dello studente fuori sede: 

1_Uova

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Da bravo studente qual è, seguendo il consiglio della Benedetta (Parodi ndr), eccolo che ne fa man bassa. Il top di gamma con cui crede di stupire i suoi simili è l’omelette. Convinto di cucinare alla Cracco, spatascia e pastrugna la poveretta, facendola diventare una poltiglia che neanche le cugine, uova strapazzate, riconoscono.

2_ Wurstel

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Da che non ti eri mai curato della loro esistenza, abituato ai manicaretti della mammina, ecco che diventano i mai più senza della vita. Non c’è nulla di meglio del saziare il sempre presente languorino di mezzanotte con un bel wurstelone appena tolto dall’involucro, sciacquato alla bell’e meglio e infilato nelle due ultime fettine di pan carrè. Per i Veg c’è la versione che di verdura ha solo la dicitura dell’ingrediente in polvere. Ma chissenefrega, quando la fame chiama, lui risponde.

3_Toast

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Lo spuntino impiastratore di tastiere e computer per eccellenza, man mano che il mese avanza e le risorse scarseggiano, diventa sempre più in linea con chi lo prepara. Il riempimento inesistente del toast dell’ultimo del mese, scaldato al micro, fa venir voglia di strapparsi la ciccia a morsi e grigliarla, rimpiangendo gli anni di Carbonara e panini del liceo che nascondevano gli ahimè, marcati addominali di oggi.

4_ Scatolame

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Lenticchie, piselli, fagioli, mais, contorni, Manzotin, tonno, passata di pomodoro e qualsivoglia cosa a forma di barattolo, sono gli inseparabili dello studente dal culo pesante. Non sia mai comprare i legumi secchi da lasciare in ammollo! Ecco che quindi, armato di buste di plastica iper-mega-indistruttibili, si reca al super per poi tornare con 31 scatolette per braccio. Bhè, in un mese, bisogna pure seguire una dieta equilibrata!

5_ Pizza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Se prenotare su JustEat ogni tre giorni una pizza con mozzarella, pomodoro, melanzane, prosciutto cotto, prosciutto crudo, tonno, rucola, salmone, peperoni, speck,  pachino, zucchine grigliate, quattro formaggi, frutti di mare, patatine fritte, wurstel e pure il pizzaiolo a fettine vi costa uno sfracello, ecco che lo studente fuori sede lustra il microonde e ci piazza dentro una bella pizza surgelata scontata della fefhvemcroernf quando ha solo 2 euro nel portafoglio.

6_ Pastasciutta Fantasia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Se i carboidrati fanno inorridire le sempre a dieta, per lo studente fuori sede sono la manna a cui aggrapparsi a ogni vario ed eventualmente sfortunato pasto. Inutile dire che negli eccelsi momenti alla Masterchef del post serata, la pasta diventa abbinabile persino con il ragù di calzini del coinquilino finlandese. La top rimane quella al tonno. Avendone mangiata in quantità, per il pranzo in famiglia, si premura di inviare un reminder alla mamma per evitare di ritrovarsela nel menù. Seems legit.

7_ KebaP – KebaB

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

A seconda della variante meneghina della consonante, il kebap accompagnato dalla classica birrozza 66cl è uno dei cibi economici che danno filo da torcere al classico hamburger. Che sia completo o sansascipòla e sansapicànte, panino o piadina, il godimento che ne trae un affamato studente è impareggiabile. Ognuno ha il suo kebabbaro di fiducia e per le femminucce che snobbano il genere, la variante vegana con i Falafel fa spuntare un sorrisino. Con la tessera poi, l’undicesimo è gratis!

8_ Latte & qualcosa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

8 kg di frollini di marca ignota e latte di sottomarca sono la soluzione per lo studente che ha fame, ma non ha fame. Insomma, è così confuso che nel dubbio si rimpinza di gocciole, pan di stelle, macine e frollini vari. Quando proprio vuole strafare, si concede gli originali che però, consuma con parsimonia nel corso del mese, conservandoli in una cassaforte con tanto di allarme. Per i veg, si va di latte di soia e avocado per i primi 3 giorni. Perché il latte finisce e l’avocado costa troppo e non si può sempre postare la stessa foto su Instagram.

9_ Vino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Dicono che la speranza sia l’ultima a morire, ed è vero. C’è sempre qualche amico da invitare o qualche amico da cui auto-invitarsi per saziarsi a costo zero, approfittando delle sue spiccate doti culinarie. Il problema dello stomaco-frigo-conto-vuoto si pone nel momento in cui lo studente fuori sede si accorge che gli amici di una vita sono soliti presentarsi senza cibo carichi di bottiglie. Ok il bere, ma qui siamo a pane e pescetti!

10_ Aiuti umanitari 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credit immagine

Se le persone normali attendono come se fosse Natale i pacchi di Amazon, Asos, Ebay etc… lo studente fuori sede pianta la tenda davanti alle Poste: tutto pur di avere la tracciabilità del suo misterioso e goloso pacco che mamma e parenti, per tutta settimana hanno colmato di cibi tipici e piatti preferiti, cucinati e opportunamente surgelati per resistere nel tempo. Inutile dire che, i 10 kg di puro calore e amore, verranno puntualmente consumati nel giro di due giorni dal destinatario, coinquilini, fidanzate dei coinquilini, compagni di uni, vicini di casa e pure vicini dei vicini di casa.

Credit immagine copertina

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito