Ne avevamo già parlato, ma la carica dei ciclisti della domenica ha contagiato anche quelli infrasettimanali: il Bike sharing free floating funziona, funziona eccome. Le simpatiche mini bici a noleggio grigie e arancio a flusso libero firmate Mobike, in sole due settimane, hanno totalizzato 35mila iscritti battendo ogni previsione.
Questo perché sono a prova di c**o pesante: spuntano un po’ ovunque, si prenotano e sbloccano facilmente e dulcis in fundo, puoi parcheggiarle in un nanosecondo o tirar dritto senza rimpianti.
Il successo delle 1000 bici – diventeranno 8000 a breve – vincitrici del bando del Comune e di proprietà del colosso cinese, è parecchio inaspettato. Così inaspettato che intende dare una sferzata di colore anche il connazionale Ofo, con le sue 4000 bici gialle in attivo dal mese di ottobre. Staremo a vedere!
Tutto molto interessante ma, non mancano le critiche sulla lentezza e pesantezza dei potenti bolidi e sul dove&come vengono parcheggiati: no ai marciapiedi, cosa invece frequente, sì alle rastrelliere. Per i furbetti, Mobike ha escogitato un sistema di richiamo con successiva penalizzazione: per chi scende sotto una certa soglia di punteggio, ruba le bici o parcheggia ad ca***m e in luoghi proibiti, cambia anche il tariffario. Si passa da 30 centesimi a 30 euro ogni mezz’ora. Chi fa la spia invece? Guadagna un punto!
Insomma, la dura vita dei ciclisti è anche qui un dare il numero di carta per avere punti, chiappe sode e velocità negli spostamenti.
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