Un bus senza autista per muoversi comodamente a Milano. No, non siamo in un film su un futuro distopico alternativo. È realtà ed è più vicina di quanto possiate immaginare.
Il progetto è al vaglio del Comune e di Atm ed è promosso da società private interessate nella riqualificazione della zona che costeggia l’ex scalo ferroviario di Porta Romana. La prima navetta, infatti, dovrebbe collegare Via Ripamonti, dove transita il tram 24, alla stazione FS di Porta Romana e alla linea gialla della metro di Piazzale Lodi, passando dalle vie Lorenzin e Brembo.
Promotori di questa iniziativa sono Fondazione Prada e Beni Stabili, che hanno particolarmente a cuore la mobilità di quella fetta di città in cui hanno investito: la prima con il polo espositivo che ha dato nuovo lustro al quartiere, la seconda con la realizzazione del nuovo smart district che prenderà il via con la nascita degli uffici Symbiosis.
Si tratta di un immobile da oltre 21 mila metri quadrati, moderno ed efficiente dal punto di vista energetico, che dal prossimo autunno ospiterà oltre mille dipendenti dell’headquarter di Fastweb S.p.A.
Il progetto è parte del progetto europeo Sharing Cities che trasformerà questa porzione di periferia in un distretto a basso consumo energetico.
La navetta sarebbe la prima elettrica e senza conducente e potrebbe servire da spinta per una mobilità meneghina da Silicon Valley. Il futuro non è poi così lontano.
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