Skip to content
Ma davvero in Italia le spiagge sono vuote? Si parla di un calo del 30% a causa di prezzi troppo alti / In Puglia arriva lo “psicologo sotto l’ombrellone”, ed è gratis / E alla fine il Ponte sullo Stretto di Messina si farà: sarà il più lungo del mondo, 3,3 km di record (e polemiche) / Nel 2036 Milano avrà 1,5 milioni di abitanti, che saranno soprattutto over 65 / Sapevatelo: spenderemo oltre 700 euro a figlio per i libri scolastici, l’Antitrust indaga / Beppe Sala non ci pensa proprio a dimettersi, “Spero si dica che nei miei 11 anni Milano è migliorata” / Evviva la Jomo, il trend dell’estate: vacanze lente, senza connessione e senza programmi / Il Brain rot ci sta fot*endo il cervello, ma ci sta facendo anche guadagnare milioni di euro / Settembre è il nuovo agosto: perché sempre più italiani scelgono le ferie fuori stagione / I milanesi sognano il centro città, ma alla fine acquistano casa in periferia (chissà perché) / Ma davvero in Italia le spiagge sono vuote? Si parla di un calo del 30% a causa di prezzi troppo alti / In Puglia arriva lo “psicologo sotto l’ombrellone”, ed è gratis / E alla fine il Ponte sullo Stretto di Messina si farà: sarà il più lungo del mondo, 3,3 km di record (e polemiche) / Nel 2036 Milano avrà 1,5 milioni di abitanti, che saranno soprattutto over 65 / Sapevatelo: spenderemo oltre 700 euro a figlio per i libri scolastici, l’Antitrust indaga / Beppe Sala non ci pensa proprio a dimettersi, “Spero si dica che nei miei 11 anni Milano è migliorata” / Evviva la Jomo, il trend dell’estate: vacanze lente, senza connessione e senza programmi / Il Brain rot ci sta fot*endo il cervello, ma ci sta facendo anche guadagnare milioni di euro / Settembre è il nuovo agosto: perché sempre più italiani scelgono le ferie fuori stagione / I milanesi sognano il centro città, ma alla fine acquistano casa in periferia (chissà perché)
CONDIVIDI:
Link copiato!

Sapevatelo: la lunghezza media del pene è aumentata del 24% negli ultimi 30 anni (ma non è una buona notizia)

Ad affermarlo è uno studio portato avanti dalla Stanford University e pubblicato sulla rivista The World Journal of Men's Health. In 30 anni il pene (in erezione) è cresciuto di 30 centimetri. Ma la "colpa" è di inquinamento e cattive abitudini.

Tempo dieci anni, e tutti gli uomini saranno degni di Rocco Siffredi. Già, perché in base all’andazzo, pare che il pene stia crescendo in lunghezza anno dopo anno. Ad affermarlo è stato uno studio portato avanti dalla Stanford University e pubblicato sulla rivista The World Journal of Men’s Health. Da una meta-analisi effettuata sui dati relativi a 75 studi condotti tra il 1942 e il 2021, è venuto fuori che la lunghezza media del pene durante l’erezione è passata da una media di 12 centimetri 30 anni fa, ai circa 15 di oggi. Ergo, 3 cm in 30 anni, +24%. Te capì? Ocio però, perché curiosamente le dimensioni del pene a riposo sono rimaste praticamente invariate, circa 8,5 centimetri. Che roba.

La questione, però, non è del tutto naturale: cioè, non ci stiamo evolvendo in individui super virili dotati di maxi piselloni. Probabilmente, come ha spiegato Alessandro Palmieri, presidente Sia (Società Italiana di Andrologia), questa crescita “potrebbe essere un altro indicatore dell’impatto di fattori ambientali, come l’esposizione a inquinanti o l’aumento di stili di vita poco sani. Questi potrebbero infatti alterare il funzionamento del sistema endocrino, modificando in modo anche strutturale l’apparato riproduttivo maschile.”. Peni lunghi, molto smog. E visto quanto ne abbiamo a Milano, viene da chiedersi se gli Imbruttiti non siano particolarmente dotati, ma lasciamo perdere. L’esposizione a fattori inquinanti, dicevamo, potrebbe “alterare il funzionamento del sistema endocrino, modificando in modo anche strutturale l’apparato riproduttivo maschile“, come spiegato ancora dal Palmieri. 

La causa di questa evoluzione, va detto, sarebbe quindi ad attribuire non solo all’esposizione a sostanze chimiche, ma anche a uno stile di vita sedentario e alla cattiva alimentazione. Anche perché se da un lato assistiamo a una crescita in lunghezza, dall’altra bisogna anche fare i conti con un calo del numero di spermatozoi e dei livelli di testosterone. Lo studio – come ribadito dal doc – suggerisce l’importanza di approfondire la situation e valutare le ripercussioni dei fattori ambientali sulla salute sessuale e riproduttiva maschile. Comunque raga, non andate in fissa col centimetro, eh. Il doc ha confermato un classicone, e cioè “che le misure sono del tutto indicative perché ogni uomo è diverso dall’altro, e la lunghezza del pene non è sempre importante per una vita sessuale soddisfacente”. Tutto chiaro.

CONDIVIDI:
Link copiato!