Sono oltre 2mila le statue che adornano il Duomo, e alcune molto diverse da come ve le potete immaginare: tra Santi, Madonne, draghi mitologici e Statue della Libertà si nascondono alcune chicche che sfuggono anche all’occhio più attento.
Matteo Innocenti, su Expo2015 ne ha scovate diverse: salendo sulle terrazze si possono scorgere le raffigurazioni di celebri personaggi della storia italiana tra cui Dante, il direttore d’orchestra Arturo Toscanini e il Re Vittorio Emanuele. Dislocate lungo la falconatura ci sono anche 4 coppie di pugili. Tra loro troviamo Primo Carnera, l’italiano che nel 1933 vinse il titolo mondiale dei pesi massimi, ed Erminio Spalla che entrò poi nel mondo del cinema recitando pure in Miracolo a Milano.
Non manca neanche un ritratto di Benito Mussolini che, nonostante venne poi modificato nel dopoguerra, mantiene caratteristiche abbastanza riconoscibili.
Ma non finisce qui. Armati di binocolo, da Via Santa Radegonda è possibile scorgere la statua di una donna seminuda che si appresta a saltare da una guglia all’altra, mentre un uomo di fronte sembra provare a fare lo stesso.
Non solo personaggi storici, ma anche oggetti: alcune sculture, aggiunte negli anni ’30 del ‘900 e situate tra i fregi del tetto, rappresentano guantoni da boxe, racchette da tennis, una piccozza con fune e scarpone per l’arrampicata e una palla ovale da rugby. In più, poco lontano, si possono notare anche un inconfondibile fascio littorio, un elmo romano e un fez. Senza dimenticare il simpatico omaggio al tradizionale abitante del Duomo e della piazza antistante, nascosto tra gli altri bassorilievi: la statua di un piccione.
Insomma, armatevi di binocolo e provate a scovarle anche voi!
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