Per una volta, forse, possiamo parlare di treni senza generare polemiche. Ferrovie Nord ha pubblicato un bando per chi è interessato a ritirare delle vecchie carrozze (tutti i dettagli li potete trovare qui). Si tratta di materiale rotabile precedente agli anni ’80 che non può più circolare sulla rete ferroviaria.
Guardando gli allegati del bando si nota che i treni sono un po’ conciati e abbandonati al proprio destino nei depositi in provincia di Milano (Novate, e Garbagnate), Rovato (Brescia), Camnago (Monza) e Sacconago (Varese).
La cosa interessante è che il costo della baracca è pari a zero, gratis, regalo. Ci sono però due piccole condizioni da rispettare: la prima è che lo sbatti di portarsi via il treno è a carico del ritirante (e, ça va sans dire, non bastano un furgone a noleggio e un paio di amici forzuti). La seconda è che bisogna conservare il tutto per almeno cinque anni, visto che l’obiettivo è quello di «valutare in prima istanza l’interesse alla cessione gratuita del materiale rotabile allo scopo della preservazione e valorizzazione storica dello stesso». Tradotto dal burocratese significa asternersi sfasciacarrozze (in assenza d’interessati sarà Ferrovie Nord a mandare in demolizione i treni).
In realtà la vera domanda da un pugno di dollari è: cazzocifaccio con un treno che è pure vecchio?
Cari Imbruttiti scatenate la fantasia, ma fatelo in fretta. Per salire a bordo c’è tempo solo fino a mezzogiorno del 5 marzo. Vietato arrivare in ritardo.
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