In tempo di pandemia, di smart working obbligato, di distanziamento sociale, umano, sessuale e lavorativo, c'è mancato tutto della vecchia vita. Tutto, persino lo sciopero dei mezzi. Aaaah, gli scioperi. I mezzi che non arrivano, le metropolitane chiuse, le ore in attesa di un tram, i ritardi clamorosi. Bei ricordi. Good news guys! Lo sciopero dei mezzi sta tornando e per l'occasione fa il bis: l'11 e il 16 luglio si fermano treni, bus, metro e tram e a noi sembrerà davvero di essere tornati finalmente alla normalità.
Primo stop per i treni. Tra l'11 e il 12 luglio andrà in scena uno sciopero proclamato da Rsu 1A Pdm e Rsu 1B Pdb al quale potrà prendere parte tutto il "Personale mobile della società Trenord regione Lombardia". Benone. Una due giorni di grande immobilità: lo sciopero è previsto dalle 3 dell'11 luglio fino alle 2 del giorno successivo e coinvolgerà i treni di tutta la regione. Ocio, quindi, se avete previsto gitarelle fuori porta. Meglio prendere l'auto.
Se vi mancano i bei vecchi scioperi nella City non dovrete aspettare molto. Il 16 luglio, infatti, toccherà ai dipendenti di Atm, che incroceranno le braccia a causa di un'agitazione indetta da Ost A.L. Cobas. Attenzione, quindi, perché potrebbero fermarsi autobus, tram e treni delle quattro linee della metro. A dare maggiori info, specificando gli orari dello stop e le fasce di garanzia, saranno ovviamente Trenord e Atm, quindi rimanete aggiornati. A meno che non siate tra i tanti in smart working, a cui giustamente dello sciopero dei mezzi non fregherà una beata fava.
Seguici anche su Instagram, taaac!