Gomitate per entrare in metro e sgambetti per accaparrarsi l’ultimo posto libero sull’autobus: sappiamo tutti di cosa si sta parlando. E lo sa anche Atm, ce dice basta agli sbattimenti da giungla metropolitana, e lancia una nuova campagna comportamentale. Obiettivo? Sensibilizzare (ma, in alcuni casi, addirittura educare) tutti i passeggeri al rispetto delle regole di convivenza civile, per migliorare il servizio di trasporti (e l’umore di chi li utilizza).
La campagna utilizza i volti di alcuni passeggeri e li cala in un gioco di ruoli, puntando il dito contro tutti quegli sciamannati che mantengono comportamenti poco civili (diciamolo pure, da vero e proprio sclero giornaliero). Alcuni esempi? Urlare al telefono, spingere chiunque si trovi davanti alle porte dei mezzi pubblici, non cedere il posto agli anziani perchè si è troppo impegnati a chattare o semplicemente perchè non se ne ha voglia. Vi è già salito il crimine, vero?
La campagna, affissa nelle stazioni della metropolitana, sui mezzi di superficie e alle fermate, è partita alla fine di maggio e proseguirà fino a metà luglio. Ma non è finita: a luglio e a settembre la comunicazione proseguirà con altri soggetti e messaggi di sensibilizzazione. L’idea spacca . Speriamo che funzioni, ma soprattutto che sclereremo (un po’) meno la prossima volta che prenderemo un atubous. Tra il dire e il fare…
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