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Avete presente la big antenna Rai in Corso Sempione? Sicuro, figa si fa notare. Bè, dopo 70 anni di onorato servizio (anche se in realtà non trasmette più dal 2015) continuerà a impreziosire lo skyline meneghino, ma questa volta come patrimonio storico architettonico da tutelare. La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dovrebbe aver già fatto un sopralluogo, previsto nei giorni scorsi, per valutare la situa e, salvo clamorosi sviluppi, inglobarla nel circolo dei monumenti della City.

Un upgrade necessario, perché altrimenti l'antennona rischia di essere smantellata. Con il trasloco della Rai verso la nuova sede di Portello, nella zona della vecchia Fiera (i lavori dovrebbero cominciare a inizio 2023), i nuovi proprietari che acquisteranno la sede di Corso Sempione potrebbero non essere interessati a mantenere il traliccio, che in effetti ormai non svolge alcuna funzione. Cioè, al suo posto potrebbero mettere in piedi un palazzo, qualcosa di più utile e produttivo. Invece gli studi, progettati nel 1939 dagli architetti Giò Ponti e Nino Bertolaia, non possono assolutamente essere modificati, almeno esternamente: all'interno, invece, se necessario si potranno effettuare giusto dei restauri. Quindi capite bene che se non si tutela l'antenna, rischiamo di vederla buttata giù in tempo zero. E sarebbe un peccato, perché quell'ex trasmettitore è un simbolo della tv italiana, oltre che di Milano. Vero anche che con tutti 'sti paletti, non sarà facilissimo vendere palazzo e antennone, ma vedremo.

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Pensate, il super pennone entrò in funzione il 12 aprile 1952. 70 anni fa, appunto. Nel 2015, con l’avvento della tecnologia digitale, venne sostituito da un'altra antenna di 40 metri, posta in cima alla Torre Allianz, l'edificio di CityLife progettato da Arata Isozaki e da Andrea Maffei. Gli storici spazi Rai, come detto, saranno messi in vendita all’interno di un piano immobiliare da 465 milioni di euro che, fra 2023 e 2031, prevederà "una razionalizzazione e riorganizzazione degli spazi aziendali resa opportuna sia dall’evoluzione delle modalità di lavoro conseguenti alla transizione digitale, sia dalla necessità di assicurare una maggiore sostenibilità ambientale e finanziaria". E adesso l’intenzione della Rai, come spiegato dal segretario generale per Milano di Slc-Sgil Francesco Aufieri al Corriere della Sera, è quella di creare un unico polo di produzione nel quartiere Fiera Milano City che accorpi tutti gli uffici e gli studi. 

Insomma, la vecchia antenna, alta circa 100 metri, è diventata come una bella signora in pensione, con ancora molte cose da raccontare. E, come è successo in passato in occasione di eventi come la Milano Music Week o la Milano Design Week, potrebbe ricollocarsi come location di eventi fighetti e dj-set ad alta quota. Oh, del resto la torre piace: pensate che nelle Giornate FAI di Primavera del 2014 è stato lo spot più visitato di tutta Italia con 11mila ingressi. Qualcosa vorrà pur dire.

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